La scoperta del Mezzogiorno. Zanardelli e la questione meridionale
“La scoperta del Mezzogiorno. Zanardelli e la questione meridionale”, a cura di Giampaolo D’Andrea e Francesco Giasi, realizzato in collaborazione con la Fondazione Istituto Gramsci e l’Istituto Luigi Sturzo, Edizioni Studium 2014
Proseguendo nel percorso di ri-scoperta di autori poco presenti nel dibattito meridionalista ma che hanno dato impulso ad un modo “moderno” di affrontare la Questione, la Fondazione ha promosso la pubblicazione di questo volume dedicato a Giuseppe Zanardelli, primo Capo di governo dell’Italia indipendente che si è recato al Sud. Quello di Zanardelli rappresenta un approccio allo sviluppo del Mezzogiorno che punta sulle vocazioni e sulle potenzialità dei territori, sulla valorizzazione delle sue risorse (oggi diremmo sui beni comuni), sull’istruzione e sulla formazione al lavoro, sulla qualità delle classi dirigenti, sui diritti alla cittadinanza e sui servizi. La scoperta di questo bresciano che voleva risolvere i problemi del Sud e del Paese è anche la lettura di un modo di vedere, concepire e, soprattutto, realizzare interventi nelle regioni meridionali che avrebbe dovuto fare scuola e che, probabilmente, avrebbe portato l’Italia a trovarsi in una situazione diversa. Il lavoro di Zanardelli può rappresentare un’opportunità di riflessione ed anche uno stimolo per ripensamenti e scelte coraggiose (allora come adesso) su obiettivi prioritari per lo sviluppo. Non rimpianto, ma riscoperta della memoria, senza la quale non c’è futuro.