LUOGO: Campania
CONTRIBUTO: € 250.000
DESCRIZIONE:
Il progetto coinvolgerà i detenuti del Centro Penitenziario di Secondigliano nella realizzazione di due filiere produttive.
La prima riguarderà gli arredi, soprattutto scolastici, dismessi per consentirne il riuso e la vendita. Banchi, armadietti, cattedre ecc. giacciono inutilizzati e inutilizzabili presso moltissime scuole, occupando spazio e costringendo i luoghi al disordine e alle precarie condizioni igieniche, e richiedendo sforzi economici agli istituti scolastici per lo smaltimento. Oltre agli arredi scolastici si potranno recuperare tutti gli arredi in legno inutilizzati e classificati come “rifiuti ingombranti”. Il materiale in disuso sarà trasportato nell’Istituto Penitenziario dove, grazie alla presenza di maestri falegnami e designer, i detenuti potranno partecipare a percorsi di formazione on the job per la progettazione di nuovi arredi. Il prodotto finito sarà destinato alle scuole che potranno acquistarlo a prezzi competitivi o commercializzato nello show room appositamente allestito per l’esposizione e la vendita in loco.
La seconda filiera si occuperà di tutte le fasi di produzione e trasformazione di prodotti agricoli, utilizzando sistemi a basso impatto ambientale (agricoltura integrata e/o biologica). All’interno del Centro Penitenziario saranno individuate le aree da destinare agli impianti produttivi e preparati i terreni per le coltivazioni di ortaggi da essiccare e mettere sott’olio (pomodori, melanzane, zucchine, ecc.), da lavare e imbustare (insalate, lattughe, cicoria, rucola, ecc.), e di erbe aromatiche da utilizzare per i condimenti. I prodotti coltivati, una volta raccolti, saranno avviati alla trasformazione con metodi artigianali, senza conservanti né coloranti.
La promozione e vendita di quanto realizzato nelle due filiere produttive sarà affidato ai familiari coinvolti. Si prevede il coinvolgimento di 4 familiari che, attraverso un percorso formativo ad hoc, acquisiranno le competenze necessarie alla gestione di una piccola impresa, sotto forma di cooperativa composta anche dai detenuti che operano nelle filiere produttive.
I prodotti saranno indirizzati prevalentemente ad un’utenza “sensibile“ a determinati valori e con una visione della spesa “alternativa” rispetto a quella tradizionale. I prodotti saranno distribuiti presso gli esercizi commerciali locali, ma soprattutto attraverso la vendita diretta presso le reti dei GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) e le PES (Piazze dell’Economia Solidale). Si prevede, inoltre, la creazione di uno stand presso la casa circondariale di Secondigliano, di uno show room per l’esposizione e la vendita e di una vetrina virtuale, con la realizzazione di un sito web, attraverso cui, a regime, si potranno trasmettere ordini di acquisto.
RESPONSABILE: ASSOCIAZIONE OLTRE LA SBARRE
PARTNER:
ASSOCIAZIONE ANIMAZIONE QUARTIERE SCAMPIA
AZIENDA SERVIZI IGIENE AMBIENTALE
COOPERATIVA SOCIALE LA ROCCIA
DIREZIONE GENERALE UFFICIO SCOLASTICO PER LA CAMPANIA
ISTITUTO PONTANO DELLE ARTI E DEI MESTIERI SCARL
JESUIT SOCIAL NETWORK ITALIA ONLUS
L’UOMO E IL LEGNO COOPERATIVA SOCIALE