LUOGO: Napoli – Messina – Palermo
CONTRIBUTO: € 350.000
DESCRIZIONE:
Il progetto intende indagare le dinamiche insediative umane che hanno caratterizzato le isole minori del Mar Tirreno e le modalità con cui le variazioni geologiche e ambientali ne hanno influenzato il ‘paesaggio insulare’.
L’obiettivo principale è la ricostruzione delle relazioni tra l’uomo e le dinamiche geologiche nei contesti insulari basso tirrenici a partire dalle origini del loro popolamento umano, al fine di comprendere i processi insediativi del passato e di creare strumenti di gestione sostenibile per l’assetto territoriale attuale e di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.
Tramite la simulazione su base algoritmica di tre scenari di variazioni delle coste verrà stimato l’impatto su di esse dell’innalzamento del livello del mare. Per tutte le aree costiere delle isole verrà utilizzato l’indice di vulnerabilità costiera (CVI) per identificare le zone litoranee più vulnerabili. Infine, in base all’analisi della vulnerabilità, verranno realizzate delle mappe di valutazione del rischio geo-archeologico. I risultati dell’analisi di rischio combinati con quelli degli indici ambientali verranno utilizzati al fine di sviluppare dei protocolli appropriati per la futura e migliore gestione di queste zone. Il progetto vuole dare un contributo concreto al processo di tutela e valorizzazione delle isole minori del basso Tirreno, soprattutto in termini di monitoraggio dei rischi e di predisposizione di strumenti per la loro prevenzione.
REFERENTE SCIENTIFICO: GEORGIOS ALEXANDRAKIS
HOST INSTITUTION: ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA (OSSERVATORIO VESUVIANO DI NAPOLI)
PARTNER:
FOUNDATION FOR RESEARCH AND TECHNOLOGY – HELLAS
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TRE – DIPARTIMENTO STUDI UMANISTICI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI LA SAPIENZA – DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL’ANTICHITÀ
UNIVERSITÀ DEL SALENTO – DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI