LUOGO: Puglia-Foggia
CONTRIBUTO: € 350.000
DESCRIZIONE:
Il Progetto prevede la sperimentazione di un modello di inclusione socio-lavorativa per i detenuti della Casa circondariale di Lucera (Fg). L’iniziativa prevede la costituzione di una Impresa sociale per il ritiro, la riparazione e manutenzione, il ricondizionamento e la sanificazione degli ausili per disabili (dalle carrozzine alle protesi). Sarà realizzato un adeguamento funzionale dei locali al terzo piano della Casa Circondariale, che ospiterà la “Bottega dell’Ausilio” e dell’ “Officina dell’Ausilio”, che avrà sede a Cerignola. La seconda struttura si occuperà del ritiro degli ausili obsoleti o dismessi e del processo di sanificazione, ricondizionamento e rigenerazione. La “Bottega dell’Ausilio”, invece, si occuperà della destrutturazione dei materiali scartati (smontaggio e riutilizzo delle parti ancora utilizzabili).
Sono previste inoltre, sia a Lucera che a Cerignola, attività di sensibilizzazione sui temi del carcere, dell’esecuzione penale, delle misure alternative alla detenzione. Presupposto ineludibile per un re-inserimento socio-lavorativo di successo delle persone detenute o in esecuzione penale esterna è infatti una comunità solidale e accogliente. Saranno organizzati, quindi, 3 eventi rivolti in modo particolare agli studenti degli istituti di ogni ordine e grado, coinvolgendo le famiglie dei detenuti (circa 250) e i detenuti stessi sia nell’organizzazione che come testimoni delle problematiche legate alla detenzione.
Nella “Bottega dell’Ausilio” verranno impiegati 3 detenuti della Casa Circondariale di Lucera, mentre 7 persone in esecuzione penale esterna in carico all’UEPE di Foggia si occuperanno di diverse attività: 2 saranno gli autisti che si occuperanno del trasporto degli ausili tra Lucera, Cerignola, la ASL di Foggia e le abitazioni dei disabili che li utilizzeranno, 5 lavoreranno all’interno dell’Officina dell’Ausilio. Prima di iniziare le attività vere e proprie ci sarà un percorso di orientamento e counselling individuale, formazione in aula e on the job, fino alla work experience, con la fase di start up e sperimentazione del processo produttivo dell’impresa sociale.
Parallelamente, sono previsti, per i detenuti e per le loro famiglie, attività di sostegno psico-sociale, con particolare attenzione per i genitori detenuti o in esecuzione penale esterna e per i figli, con l’attivazione di un Centro di Ascolto.
RESPONSABILE: L’OBIETTIVO COOPERATIVA SOCIALE
PARTNER:
ASSOCIAZIONE LAVORI IN CORSO
ESCOOP – EUROPEAN SOCIAL COOPERATIVE – SCE
HOME CARE SOLUTION srl