Terzo settore ed emergenze sociali: Borgomeo ne parla in TV
5 Maggio 2020
Da pochi giorni, l’Italia è entrata nella cosiddetta “Fase 2”, quella in cui alla progressiva diminuzione di contagi da Covid-19 si affiancano piccoli passi di ritorno a una situazione di normalità. Una fase in cui i problemi sociali emersi nel periodo emergenziale si acuiscono, imponendo maggiore prontezza e convinzione nel dare risposte.
Il presidente della Fondazione CON IL SUD, Carlo Borgomeo, ne ha parlato su Rai News 24 e su Rai Uno nella trasmissione Uno Mattina, ponendo l’accento su alcune questioni sociali che non devono essere lasciate indietro: emergenza alimentare, donne vittime di violenza, anziani non autosufficienti, senza fissa dimora e minori.
Rivedi qui l’intervista su Rai News 24
Il presidente Borgomeo sottolinea, inoltre, l’importanza del Terzo settore, che in fase emergenziale ha svolto un lavoro fondamentale, sebbene a volte invisibile. Nella Fase 2, il suo ruolo sarà ancora più importante, perché le organizzazioni del Terzo settore non soltanto offrono servizi, ma garantiscono la coesione sociale sui territori. Per permettere a queste organizzazioni di sopravvivere, infatti, facendo fronte alla crisi economica da cui sono state colpite, nelle scorse settimane, il presidente ha rivolto un appello al Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, che è possibile leggere qui.
L’imperativo della Fase 2 è mettere al centro valori unificanti come la scuola e il sociale, che è un punto di partenza determinante per creare condizioni di sviluppo. Anche al fine di non ricreare antiche divisioni tra il Nord e il Sud del Paese.
Rivedi l’intervista a Uno Mattina