Sviluppo Locale 2010
ROMA - 22 Dicembre 2011
La “Fondazione CON IL SUD” ha finanziato 6 nuovi progetti “esemplari” individuati attraverso l’invito “Sviluppo Locale 2010”. L’iniziativa è rivolta ad aree locali meridionali caratterizzate da forte disagio economico e sociale, con particolare riferimento agli aspetti legati alla criminalità, con una presenza significativa del mondo non profit, immigrati ed emergenze sociali.
Il finanziamento complessivo è di 4,3 milioni di euro, con una media di circa 730 mila euro a progetto.
Le aree locali interessate dai progetti:
NAPOLI: VI municipalità – Ponticelli, Barra, S. Giovanni a Teduccio. Progetto “I.O. CR.E.S.CO: – Innovazione e Occupazione per la CRescita Economica Sostenibile e la Coesione”, promosso dal Consorzio Co.Re.
CASERTA: Cancello ed Arnone, Casal di Principe, Casapesenna, Castel Volturno, Frignano, Grazzanise, Santa Maria la Fossa. Progetto “La R.E.S. Rete Economia Sociale”, promosso dal Comitato don Peppe Diana.
PALERMO: I Circoscrizione – Centro storico. Progetto “Il genio di Palermo. La bellezza salverà il mondo”, promosso dalla Parrocchia San Mamiliano.
ENNA: Aidone, Barrafranca, Piazza Armerina, Pietraperzia. Progetto “Il ponte sul di-stretto”, promosso dall’Associazione Don Bosco 2000.
CALTANISSETTA: Butera, Gela, Mazzarino, Niscemi. Progetto “Autonoma-mente: percorsi e reti per la Microimpresa, l’Inclusione sociale e la Legalità”, promosso dall’Associazione ARCI Le Nuvole.
CROTONE: Belvedere di Spinello, Crotone, Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Rocca di Neto, S. Mauro, Scandale. Progetto “Uno sviluppo per una forte identità comunitaria”, promosso dall’Associazione A.SV.E.S.
La “Fondazione CON IL SUD” – nata cinque anni dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per promuovere percorsi di coesione sociale nelle regioni meridionali, per lo sviluppo del Mezzogiorno – ha sollecitato le organizzazioni non profit di particolari aree svantaggiate del Sud Italia a proporre, di concerto con le istituzioni pubbliche e i rappresentanti del settore privato radicati sul territorio, interventi integrati che possano promuovere concretamente percorsi di sviluppo economico, culturale e sociale.
I progetti individuati dalla Fondazione vengono definiti “esemplari” perché, per contenuto innovativo, organizzazioni coinvolte, impatto e rilevanza territoriale, possono divenire dei modelli di riferimento per lo sviluppo del territorio. In particolare, le iniziative sostenute sono a forte impatto sociale, sia per la numerosità delle organizzazioni coinvolte sia per la rilevanza degli interventi.
Complessivamente, le partnership dei 6 progetti finanziati coinvolgono oltre 130 organizzazioni (in media oltre 22 soggetti per progetto) tra associazioni, cooperative sociali, volontariato, enti, istituzioni e privati.
Attraverso molteplici interventi, viene promosso un concetto di sviluppo locale “pluridimensionale”, dove la dimensione economica si integra con quella sociale: offerta di servizi socio sanitari, di segretariato sociale, azioni dirette alle fasce più deboli della popolazione. Ma anche attività educative e ricreative rivolte ai giovani, percorsi di formazione professionale e, in generale, interventi diretti a generare uno sviluppo economico sostenibile nel tempo. Tali attività riguardano, ad esempio, la valorizzazione dei patrimoni storici, culturali e ambientali in una prospettiva di incremento del flusso turistico. Alcuni progetti realizzeranno interventi diretti a migliorare sia l’efficienza delle Pubbliche Amministrazioni che l’accessibilità e la trasparenza delle azioni promosse dalle stesse. Infine, più di un progetto prevede l’avvio di percorsi diretti alla costituzione di una Fondazione di Comunità nel territorio di riferimento.
In precedenza, con gli inviti “Sviluppo Locale” 2008 e 2009 la “Fondazione CON IL SUD” ha finanziato 10 progetti in altrettante aree disagiate del meridione.
Complessivamente, in cinque anni la Fondazione ha sostenuto oltre 250 progetti e le prime 3 Fondazioni di Comunità del Mezzogiorno, coinvolgendo 2 mila organizzazioni e oltre 150 mila destinatari, soprattutto giovani, nelle regioni meridionali.