Sogni e Riscatto: cercasi giuria popolare
PALERMO - 30 Agosto 2010
Partecipazione. E’ questa una delle parole chiave del concorso di cortometraggi “Sogni e Riscatto” promosso dall’associazione “Ragazzi di Strada” del quartiere Zen di Palermo, che si terrà al Nuovo Teatro Gregotti dell’Università di Palermo, i prossimi 25 e 26 settembre.
Così anche chi di cinema, recitazione e regia, non si possa proclamare esperto, potrà dare il suo contributo alla realizzazione dell’iniziativa. Oltre ad una giuria tecnica, composta tra gli altri da cantanti e giornalisti radio-televisivi del panorama nazionale, anche i cittadini comuni potranno esprimere il loro parere sui cortometraggi in gara, all’interno di una giuria popolare.
Entro e non oltre le ore 12:00 di sabato 25 settembre, il termine per contattare l’associazione all’indirizzo e-mail sognieriscatto2010@gmail.com e potersi proporre come componente della giuria. I corti, dal forte impegno sociale, toccheranno temi quali l’emarginazione, la lotta alla mafia, disagio giovanile, arte e ambiente. Già da Torino a Palermo, passando per Pisa, Ivrea e Napoli sono giunti i lavori di chi ha voluto filmare quelle realtà che non possono contare sull’eco dei media nazionali. Il concorso scade oggi, 30 agosto.
“Sogni e Riscatto” sarà quest’anno una finestra aperta sui disagi di questa Italia e sulla sua voglia di riscatto, i cui cittadini dovrebbero esserne sempre più consapevolmente i protagonisti.
“Sogni e Riscatto” si erge tra i blocchi residenziali della Zona Espansione Nord per invadere la città, non attraverso le solite pagine di cronaca nera, ma grazie all’arte e allo spettacolo frutto dei giovani talenti del quartiere.
E’ così che l’hanno immaginata alcuni dei fondatori dell’Associazione “Ragazzi di Strada”, che dal 2003 vive per dotare i giovani del quartiere degli strumenti necessari per far crescere e realizzare le proprie aspirazioni. Lo scorso anno, questi “giovani Zen per lo Zen”, contrastando la dispersione scolastica attraverso un progetto finanziato dalla “Fondazione per il Sud”, si sono visti consegnare una medaglia al merito civile dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano.