Rientro dei cervelli al Sud
BARI - 29 Dicembre 2015
Il progetto "Verso la Medicina Personalizzata: Sviluppo di nuove molecole selettive per la cura del Neuroblastoma" finanziato dalla Fondazione CON IL SUD con il Bando Sviluppo Capitale umano Alta Qualificazione 2011, è stato finalizzato al potenziamento della ricerca nel settore di nuovi farmaci innovativi basati su sistemi oligonucleotidici, alla creazione di una rete multidisciplinare che possa supportare ricerca e trasferimento tecnologico e all'alta formazione di giovani ricercatori. In particolare, ha permesso il rientro dall'estero di due giovani ricercatori italiani under 40, coinvolgendoli in un progetto di ricerca sviluppato da centri di ricerca pubblici italiani e stranieri (CNR e RCSI-Dublino) supportati dall'Associazione Italiana Ricerca Industriale e dalla Fondazione Benzi.
Le attività si sono focalizzate sullo sviluppo di nuove molecole di PNA per il trattamento del Neuroblastoma, che rappresenta una delle forme di tumore più aggressiva che colpisce i bambini.
La dott.ssa Piras, una delle due ricercatrici selezionate per rientrare in Italia grazie a questo progetto, racconta della sua esperienza di lavoro: “Grazie alla "Fondazione CON IL SUD" ed al suo sostegno ho avuto la fortuna di far parte di un network di specialisti altamente qualificati. Ho acquisito una formazione scientifica multidisciplinare sia sulla ricerca di base che su quella applicata, e competenze trasversali, sfruttando le differenti competenze dei gruppi coinvolti nel progetto. Di particolare interesse è stata l'applicazione biologica dei nuovi composti organici sintetizzati. La mia formazione è stata arricchita con conferenze, corsi di formazione e workshop. Ho sviluppato fiducia, efficacia organizzativa e forte intraprendenza nel lavoro. I miei ringraziamenti vanno a "Fondazione CON IL SUD" che ha fornito un sostegno finanziario vitale per il progetto che altrimenti sarebbe stato impossibile realizzare.
La dott.ssa Moccia, l’altra giovane ricercatrice selezionata aggiunge: “Un trattamento efficace per questa malattia non è ancora stato trovato. Lavorare su questo progetto è stata per me una sfida, ho lavorato all’interfaccia tra la chimica, la biologia e la medicina. Ho avuto la possibilità nel corso di questi tre anni di lavorare in una rete di ricercatori altamente specializzati. Lavorare in un ambiente del genere mi ha stimolato ad esprimermi al 100% delle mie possibilità. Ho avuto l'opportunità, non solo di mettermi in relazione con tali ricercatori, ma anche attraverso le proficue discussioni di far emergere alcune “nuove idee di ricerca”.
I due giovani ricercatori sperano che la loro ricerca possa essere utile per aggiungere un mattone al muro della terapia per il Neuroblastoma e pensano che il bando della Fondazione CON IL SUD è stato di fondamentale importanza per il loro futuro lavorativo.
Articolo pubblicato sulla newsletter cartacea della Fondazione disponibile qui