Realizziamo il cambiamento con il Sud: 7 progetti selezionati
23 Gennaio 2024
Gli interventi selezionati verranno realizzati in Sicilia, Calabria e Puglia e si rivolgeranno a donne che hanno subito violenza, persone appartenenti alla comunità LGBTQIA+, giovani e adulti con background migratorio e fasce sociali in condizioni di povertà o i cui diritti siano stati negati.
Fondazione CON IL SUD e ActionAid Italia, tramite la collaborazione con Fondazione Realizza il Cambiamento, hanno promosso nel corso del 2023 la seconda edizione del bando “Realizziamo il Cambiamento con il Sud” per contrastare la povertà e tutelare i diritti delle persone che vivono in condizioni di vulnerabilità nelle regioni meridionali. Il bando ha messo a disposizione un ammontare complessivo di 500 mila euro che verrà ora ripartito fra le sette proposte – 117 quelle pervenute in totale – ammesse al finanziamento. Le proposte selezionate coprono un ampio raggio di beneficiari: donne in uscita da situazioni di violenza, giovani, persone con background migratorio e appartenenti alla comunità LGBTQIA+, comunità e territori. Ognuna prevede, oltre al soggetto responsabile, almeno due partner di progetto per un totale di 33 organizzazioni coinvolte.
<<Per dare vita ad un vero cambiamento non si può che partire dalla persona, dai suoi diritti e dai suoi bisogni>>, ha dichiarato il Direttore generale di Fondazione CON IL SUD, Marco Imperiale. <<I progetti selezionati con il bando “Realizziamo il cambiamento con il Sud” andranno a prendersi cura di chi vive situazioni difficili, vittima spesso di prevaricazioni o discriminazioni. Lo faranno partendo dal lavoro e dall’integrazione, con il protagonismo del mondo del terzo settore, profondo e attento conoscitore di necessità e potenzialità delle comunità locali>>.
<<Anche questo secondo bando ha suscitato ampio interesse da parte di molte organizzazioni del Meridione. Le candidature hanno superato le aspettative e non è stato semplice scegliere i progetti finali fra i tantissimi validi che ci sono pervenuti. Anche in questa nuova edizione del bando abbiamo scelto di sostenere quelle idee che più di altre puntano a intervenire su povertà ed esclusione sociale innescando nuovi circoli virtuosi, capaci di dare risposte concrete alle persone in situazione di marginalità e al tempo stesso creare opportunità nei territori in cui operano>> ha dichiarato Katia Scannavini, Vicesegretaria generale ActionAid Italia.
I PROGETTI FINANZIATI. In Sicilia saranno realizzati quattro progetti in diverse province. Nella provincia di Agrigento, Beddamè Food Travel People APS intende realizzare un percorso formativo con l’obiettivo di inserire 15 donne, 10 giovani e 5 con una disabilità, in una sartoria che si occupa di recuperare scarti tessili. Il suono dell’accoglienza, progetto che Rò la Formichina Società Cooperativa sociale realizzerà nella provincia di Catania, ha l’obiettivo di migliorare l’integrazione sociale e l’inserimento socio-lavorativo di 60 giovani migranti tra i 15 e i 25 anni e sensibilizzare gli enti locali e la cittadinanza. Verrà aperto uno sportello d’ascolto, un laboratorio di liuteria e verranno promosse attività di integrazione sociale e socializzazione con il coinvolgimento della cittadinanza. Fondazione Siamo Mediterraneo Onlus, a Siracusa, si è posta l’obiettivo di coinvolgere cittadini, associazioni e piccole realtà artigianali nella co-progettazione e realizzazione di iniziative di partecipazione attiva alla vita sociale e civile della borgata di Santa Lucia, in particolare coinvolgendo giovani, richiedenti asilo e rifugiati, donne con background migratorio, cittadini e associazioni locali. A Palermo, il progetto A partire dal margine di APS booq intende migliorare le condizioni socio-economiche degli abitanti della Kalsa – uno dei più antichi quartieri cittadini – attraverso la sperimentazione di un modello di intervento territoriale di rete.
In Calabria, nella città di Reggio Calabria, il Centro Reggino di solidarietà OdV con il progetto Comunità in orbita ha l’obiettivo di aumentare le competenze delle donne e la partecipazione del nucleo familiare alla vita di comunità in tre quartieri della città (Gallico, Catona e Cannavò). A Cosenza, il Centro contro la violenza alle donne “Roberta Lanzino” promuoverà l’empowerment socio-economico di 45 donne, tra cui donne migranti e donne che hanno subito violenza attraverso diversi percorsi formativi, la creazione di una linea di vestiti e accessori realizzata con materiali di recupero e l’organizzazione di laboratori di comunità puntando sulla partecipazione allargata di diversi cittadini e stakeholder. Verrà inoltre aperto uno sportello di ascolto e sostegno psicologico sia per le donne coinvolte dal progetto ma anche per altre donne del territorio.
In Puglia, nella provincia di Lecce, DiVagare APS lavorerà per combattere le discriminazioni rivolte alla comunità LGBTQIA+ in ambito lavorativo e socio-culturale. Verranno organizzati dei cicli formativi per funzionari della Pubblica Amministrazione e si prevede l’inserimento lavorativo di 6 persone appartenenti alla comunità LGBTQIA+ oltre che la creazione di una rete di luoghi considerati sicuri.