I prodotti dei beni confiscati
ROMA - 15 Dicembre 2017
“Chi ci azzecca?” Primo sondaggio online sul tema della valorizzazione dei beni confiscati alle mafie.
Si è conlcuso “Chi ci azzecca?”, il questionario dedicato al tema della valorizzazione dei beni confiscati alle mafie. Pubblicato sulla pagina Facebook della Fondazione CON IL SUD il 13 dicembre, ha contato oltre 400 partecipanti. Nei prossimi giorni, chi ha risposto correttamente a tutte le domande sarà contattato per ricevere i prodotti offerti dai progetti che contrastano le mafie al Sud, in ordine di partecipazione e secondo i quantitativi disponibili. Nell’attesa, vi sveliamo le risposte corrette!
Le tre regioni italiane con il più alto numero di beni confiscati sono Sicilia, Campania e Calabria, seguono Puglia, Lazio e Lombardia.
In Italia ci sono circa 24.000 beni immobili confiscati, ma quanti di questi siano riutilizzati è un dato sconosciuto. 3.500 sono, invece, le aziende confiscate e solo meno di 20 tra queste hanno avviato l’attività e sono gestite da cooperative di dipendenti.
Esiste un fondo (il Fondo Unico di Giustizia) che potrebbe essere utilizzato per la valorizzazione dei beni confiscati, che ammonta a 3,5 miliardi di euro.
Con la terza edizione del “Bando Beni Confiscati” promosso dalla Fondazione CON IL SUD, sono stati sostenuti 17 nuovi progetti di valorizzazione nel Mezzogiorno nel 2017.
Su Con_Magazine.it, fonte suggerita per la partecipazione, è disponibile un approfondimento sul tema.
I prodotti offerti dalle organizzazioni che contrastano le mafie attraverso un’importante azione di sensibilizzazione e con la valorizzazione dei beni confiscati.
3 WEEKEND PER 2 PERSONE (COMPRESO IL VIAGGIO) PRESSO L’OSTELLO BELLA CALABRIA A CUTRO (KR)
Realizzato all’interno di un bene confiscato alla mafia, l’ostello Bella Calabria è nato grazie al progetto “Willkommen & Welcome”, promosso dall’Associazione Amici del Tedesco e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD. L’ostello, che ha 9 camere e 24 posti letto, è situato a San Leonardo di Cutro, a 2 km dalla spiaggia e a pochi passi dalla riserva marina di Capo Rizzuto dalle cui spiagge prendono il nome le stanze. Ad oggi ha ospitato oltre mille persone, diventando il luogo ideale per chi ama una vacanza all’insegna della tranquillità, in un paese molto cordiale. In macchina, l’ostello è raggiungibile in 10 minuti dall’aeroporto di Crotone e in 1 ora dall’aeroporto di Lamezia Terme.
Grazie al nuovo progetto “I love Calabria”, promosso dalla stessa associazione e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD in collaborazione con la Fondazione Peppino Vismara, l’ostello ospiterà molti gruppi che soggiorneranno in Calabria per svolgere attività in tre parchi realizzati in beni confiscati alla mafia: percorsi in mountain bike, educazione stradale con minicar e un percorso lungo un sentiero botanico a pochi passi dalla spiaggia.
Scopri di più su www.bellacalabria.org
10 CONFEZIONI DI “PACCO ALLA CAMORRA”
Un pacco-dono natalizio di prodotti agroalimentari che promuove una crescita civile del territorio, fondata sulla creazione di economia sociale come antidoto all’economia criminale e speculativa. “Facciamo un pacco alla camorra” è un progetto culturale promosso dal Comitato don Peppe Diana, in collaborazione con Libera, e attuato dal Consorzio N.C.O. Nuova Cooperazione Organizzata. All’interno del pacco, realizzato col caratteristico cartone riciclato 100% campano, ogni prodotto racconta la storia di una cooperativa sociale del territorio impegnata nell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso il riutilizzo sociale e produttivo di beni confiscati. Confetture, legumi, sott’oli, barrette di cioccolato sono espressione concreta e tangibile della filiera di agricoltura sociale – sana, biologica, etica ed inclusiva – che si sta sperimentando a partire dai beni confiscati casertani. Aderiscono al progetto anche associazioni e imprenditori antiracket.
Scopri di più su www.ncocommercio.com
20 CONFEZIONI DA 1 KG DI “IL G(I)USTO DELLA MOZZARELLA”
La Mozzarella di Bufala Campana DOP prodotta dal caseificio della cooperativa Le Terre di don Peppe Diana – Libera Terra, sorto su un bene confiscato, è realizzata con latte di bufala intero fresco proveniente da allevamenti scrupolosamente selezionati. La realizzazione del caseificio è stata possibile grazie al supporto della Fondazione CON IL SUD. La Mozzarella di Bufala Campana DOP Libera Terra è dedicata a Don Peppe Diana, il sacerdote ucciso dalla camorra nella sua Chiesa a Casal di Principe il 19 marzo 1994.
Le Terre di don Peppe Diana – Libera Terra è una cooperativa agricola e sociale, creata nel settembre 2010, su iniziativa di Libera, attraverso un bando pubblico di selezione dei suoi soci. La cooperativa opera su beni confiscati alla camorra ricadenti nei comuni di Castel Volturno, Pignataro Maggiore, Cancello ed Arnone, Carinola e Grazzanise.
Le Terre di don Peppe Diana – Libera Terra è socia di Libera Terra Mediterraneo, un consorzio, ONLUS, che raggruppa le cooperative Libera Terra, unite ad altri operatori che ne condividono i valori e gli obiettivi. Libera Terra Mediterraneo coordina la pianificazione strategica e le attività produttive delle cooperative. Segue, inoltre, la trasformazione delle materie prime agricole in prodotti finiti, curando tutte le fasi dello sviluppo del prodotto, dall’ideazione alla commercializzazione, dal campo allo scaffale.
Scoprite “Il g(i)usto della Mozzarella – Libera Terra”, la Mozzarella di Bufala Campana DOP e gli altri prodotti frutto del lavoro delle cooperative Libera Terra su www.bottegaliberaterra.it
20 GREMBIULI “MADE IN CASTELVOLTURNO”
Grembiule da cucina, 100% cotone, con rifiniture in stoffe africane provenienti dalla Nigeria. Il grembiule è un prodotto a marchio MadeIn Castelvolturno, brand nato da un’idea della Cooperativa Sociale Altri Orizzonti che, in collaborazione con l’associazione Jerry E. Masslo, ha dato vita ad un laboratorio di sartoria sociale in un bene confiscato alla camorra nel comune di Castel Volturno (Ce) in cui lavorano donne di diverse etnie e persone con fragilità. La cooperativa, attraverso percorsi di inclusione e sostegno sociale opera affinché il fenomeno dell’immigrazione possa essere percepito non come un problema ma come una grande fonte di interazione e scambio culturale. Motto della cooperativa è “osiamo inventare l’avvenire” (citazione del leader del Burkina Faso Thomas Sankara), perché per poter ottenere un cambiamento radicale è necessario avere il coraggio di inventare il proprio avvenire.
Scopri di più su www.madeincastelvolturno.com
5 T-SHIRT “CULTURA LIBERA TUTTI”
Antigone-Osservatorio sulla ndrangheta è un’associazione culturale che vuole costruire un pensiero alternativo alla cultura e alla mentalità mafiosa. L’associazione gestisce un bene confiscato a Reggio Calabria e lo fa nella convinzione che la trasparenza e l’onestà siano gli strumenti che peremtteranno di restituirlo alla collettività per farlo diventare un luogo di condivisione e di opportunità.
Per Antigone, la libertà è la conquista più grande che un individuo e una comunità possano raggiungere e insieme alla comunità l’associazione sta crescendo imparando a coltivare il rispetto per la vita e offrendo a tutti nuove possibilità di conoscenza e di formazione nella convinzione che cultura, arte e bellezza siano mezzi potenti per raggiungere una sempre maggiore e rinnovata consapevolezza nelle potenzialità del cambiamento.
Dal 5 Novembre è attiva la loro campagna di crowdfunding “Cultura libera tutti” nell’ambito della quale sono disponibili gadget realizzati “a mano”, come le magliette. La grafica è stata pensata e realizzata dall’associazione e sono state stampate a mano grazie al contributo dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.
“Siamo costruttori di cultura: sprigioniamo bellezza!”
Scopri di più su www.osservatoriosullandrangheta.org
4 BIGLIETTI (2+2) PER LE TAPPE DELLO SPETTACOLO “DIECI STORIE PROPRIO COSI'”
“Dieci storie proprio così” è parte integrante de “Il palcoscenico della legalità”, un progetto educativo sperimentale su scala nazionale di collaborazione tra teatri, istituti penitenziari minorili, scuole, università e società civile. Con “Il palcoscenico della legalità”, il teatro viene utilizzato come strumento di educazione alla legalità sia nelle scuole che negli istituti penitenziari minorili per sensibilizzare i ragazzi su tematiche complesse riguardanti la criminalità, ma anche l’impegno civile e la possibilità di cambiamento e di riscatto sociale. Lo spettacolo Dieci storie proprio così terzo atto, un’opera dibattito sulla legalità, è una “ragionata” provocazione contro quella rete mafiosa, trasversale e onnipresente, che vorrebbe sconfitta la coscienza collettiva, la capacità di capire e reagire.
The Co2 vuole rendervi partecipe di questo progetto, dandovi la possibilità di assistere gratuitamente allo spettacolo teatrale, già andato in scena a novembre al Teatro Piccolo di Milano, al teatro San Rocco di Seregno e al Teatro di Monza, nelle seguenti città con date a scelta: Teatro San Ferdinando di Napoli dal 6 all’8 Febbraio 2018; Teatro La Pergola di Firenze 16 e 17 Febbraio 2018; Teatro Cucinelli di Solomeo 19 Febbraio 2018; Teatro Biondo di Palermo dal 6 all’8 Marzo 2018; Teatro India di Roma dal 21 al 29 Marzo 2018; Teatro Verdi di Pordenone il 12 e 13 Arile 2018; Teatro Arena del Sole di Bologna il 16 Aprile 2018; Teatro Bonci di Cesena il 17 ed il 18 Aprile 2018; Teatro Storchi di Modena il 19 Aprile 2018; Teatro Stabile di Torino dal 2 al 7 Maggio 2018.
Scopri di più sullo spettacolo
Chi ci azzecca? è una iniziativa di comunicazione sociale ideata e promossa dalla Fondazione CON IL SUD. L’obiettivo è sensibilizzare attraverso il web i cittadini, soprattutto i più giovani, sulle tematiche sociali affrontate dalla Fondazione. Ma anche promuovere le buone pratiche avviate al Sud. In particolare attraverso i prodotti artigianali, agroalimentari e i servizi turistici e culturali. Nell’ambito dei progetti promossi dalle organizzazioni non profit del territorio. Il primo sondaggio, online il 13 dicembre, è sul tema della valorizzazione dei beni confiscati alle mafie.