Nonni Sud Internet
ROMA - 3 Maggio 2011
Il modello di apprendimento intergenerazionale, ideato dalla Fondazione Mondo Digitale, sbarca nel meridione. Alfabetizzazione digitale per 8.000 cittadini over 60 in due anni. Da Scampia, alla periferia di Napoli, a Giarre, alle pendici dell’Etna, i nonni diventano esperti informatici e combattono la solitudine con l’aiuto di 1.500 studenti tutor di 37 scuole.
L’obiettivo del piano biennale Nonni SUD Internet, promosso dalla Fondazione Mondo Digitale in partnership con Auser e Anteas e con il sostegno di Fondazione per il Sud, è promuovere il modello di apprendimento intergenerazionale di Nonni su Internet anche per l’alfabetizzazione digitale degli over 60 delle regioni del Sud, che vivono situazioni di maggiore disagio sociale. Gli studenti delle scuole di diverso ordine e grado, coordinati da docenti esperti nelle nuove tecnologie, insegneranno a usare il computer e a navigare in Internet agli anziani di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il modello, sperimentato con successo in altre sette regioni italiane (Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte e Umbria) e in quattro paesi europei (Belgio, Irlanda, Romania e Spagna), arriva nel Sud d’Italia arricchito di importanti novità, come il nuovo manuale e-Med, scritto a grandi caratteri e dedicato alla salute on line, e gli incontri intergenerazionali aperti alla cittadinanza su cross medialità e digitale terrestre. Per nonni, studenti e docenti coordinatori gli obiettivi sono davvero ambiziosi, ma saranno supportati dalle tre organizzazioni specializzate nell’inclusione sociale degli anziani: FMD, Auser e Anteas.
Dopo aver frequentato il Master Nonni SUD Internet, anche gli anziani volontari potranno dedicarsi alla formazione dei coetanei all’interno dei circoli Auser e Anteas, per affiancare quotidianamente i meno esperti nel disbrigo di pratiche on line. Verranno realizzate anche sei Officine del recupero, una per ogni regione, dove i computer dismessi dalle aziende saranno rigenerati dagli studenti delle scuole per donarli, una volta collaudati, ai centri anziani. Tutta l’esperienza del progetto confluirà in un ambiente di apprendimento on line, che verrà animata con storie e testimonianze dei protagonisti, casi di successo, manuali, ma anche lavoro di ricerca e metodologia di valutazione in tempo reale.
Le centrali operative del progetto sono le scuole e le 22 sedi territoriali dell’Auser e dell’Anteas che svolgono il ruolo di coordinamento. I circoli vengono dotati di una postazione multifunzione (3 computer in rete, stampante, cuffie, webcam e microfono) per gestire, monitorare e documentare il progetto.
Il progetto Nonni SUD Internet è finanziato da Fondazione per il Sud nell’ambito della linea di intervento “Progetti Speciali e Innovativi”.