Non sono un murales. Segni di comunità

21 Settembre 2021

Un evento diffuso per realizzare un’opera d’arte corale in 120 luoghi d’Italia negli spazi della partecipazione e della solidarietà. Promosso da Acri con le Fondazioni di origine bancaria in occasione della Giornata europea delle fondazioni.

Il 1° ottobre 2021 si tiene “Non sono un murales – Segni di comunità”: un evento diffuso in 120 luoghi d’Italia, che vedrà coinvolte diverse comunità nella realizzazione di un’opera d’arte corale. Promosso da Acri, l’evento si tiene in occasione della nona Giornata europea delle fondazioni.

Nei prossimi giorni, infatti, circa 1.000 tra bambini, ragazzi, artisti, insegnanti, detenuti, persone disabili, migranti saranno coinvolti in percorsi guidati per realizzare un murales, reinterpretando in chiave personale uno stencil creato per l’occasione dallo street artist LDB. Gli interventi verranno eseguiti in tanti luoghi diversi: scuole, ludoteche, centri di aggregazione in quartieri difficili, beni confiscati alla criminalità e riconvertiti in attività comunitarie, strutture per l’inserimento lavorativo dei disabili, parchi e tanto altro… Si tratta di testimonianze delle storie e dei luoghi in cui, grazie alla “messa in rete” di organizzazioni del Terzo settore e Istituzioni, si realizza l’attività quotidiana delle Fondazioni: attivare le comunità per prendersi cura del territorio, dei giovani e dei soggetti più fragili, innescando percorsi di partecipazione e di solidarietà che aiutino a ripartire, tutti insieme.

La Fondazione CON IL SUD e Con i Bambini hanno aderito all’iniziativa anche quest’anno, coinvolgendo i progetti e la comunità educante, che parteciperanno numerosi. In particolare, sono 30 i progetti selezionati da Con i Bambini impegnati a realizzare l’opera nelle scuole, nei centri di aggregazione e in molti altri luoghi di formazione e crescita in tutta Italia. Undici, invece, i progetti sostenuti dalla Fondazione CON IL SUD che in questi giorni realizzano il murales con il coinvolgimento della comunità nei luoghi dove è in atto il processo di cambiamento al Sud: scuole, strutture per l’housing sociale, centri di aggregazione e di volontariato, beni dal valore storico-artistico e culturale, terreni e beni confiscati valorizzati a beneficio della comunità. I progetti che aderiscono sono: A.R.C.A, Mai più dentro, Sarrabus Domu Mia, BeeDini – Vizzini 2030, BIL – Benessere interno lordo, Bella Piazza, iDo – Io faccio futuro, Social Market in partenariato con Stelle Fragranti e Co.meta e Villa Fernandes, dove il 1° ottobre ci sarà un incontro sul tema della valorizzazione dei beni confiscati.

Il programma completo della giornata e dei luoghi in cui verranno realizzate le opere sono sul sito www.nonsonounmurales.it. L’hashtag per seguire la giornata sui social network è#nonsonounmurales.

Ma non si tratta solo di murales, la Giornata del 1° ottobre ha l’obiettivo di raccontare a tutti le storie che prendono vita in questi spazi: storie di riscatto e di creatività, di aggregazione e di solidarietà, di coloro che si prendono cura della propria città e dei suoi abitanti. La pandemia da Covid-19 ha svelato alcune delle disuguaglianze che lacerano la nostra società e le ha ulteriormente aggravate. La Giornata intende essere anche l’occasione per riappropriarsi degli spazi comunitari, tornare a progettare insieme e – pur rispettando tutte le regole di sicurezza – ricominciare a condividere idee e pratiche di cura del bene comune.

Il 1° ottobre l’inaugurazione dei murales sarà ovunque accompagnata da piccoli eventi locali, in cui gli autori delle opere presenteranno alla cittadinanza il percorso che ha portato alla loro realizzazione e i valori che ispirano l’attività quotidiana in quegli spazi. Si tratta, infatti, di storie che lasciano il segno, non solo nelle comunità ma anche nella città. I murales rimarranno, infatti, come una traccia nello spazio urbano e saranno sempre abbinate a un qr code, per chiunque voglia approfondire e scoprire tante altre esperienze simili trovando tutte le informazioni sul sito dedicato.

A far da capofila a tutti gli eventi sui territori Acri, insieme all’Associazione La Nuova Europa e al Comune di Ventotene, organizza un evento sull’Isola di Ventotene (Lt), nel luogo in cui ottant’anni fa Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi scrissero il loro visionario Manifesto. Qui, lo street artist LDB, che è l’autore dello stencil matrice di tutte le opere al centro della Giornata, realizzerà la sua personale versione dell’opera.

La Giornata europea delle fondazioni è promossa in Europa da Dafne- Donors and Foundations Networks in Europe in collaborazione con EFC (European Foundation Centre), e in Italia da Assifero e Acri, e rappresenta l’occasione per testimoniare l’impegno delle oltre 147.000 fondazioni ed enti filantropici europei nella co-creazione di una società equa, inclusiva, e sostenibile capace di affrontare le sfide sistemiche globali. Tra queste la crisi climatica, una delle questioni più pressanti per l’umanità e il nostro pianeta. Su questo tema, Assifero promuove la dichiarazione d’impegno di fondazioni ed enti filantropici italiani sul cambiamento climatico, che ha raggiunto ad oggi 65 firmatari.

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