Beteyà, il negozio dove si incontrano legalità e integrazione
CATANIA - 4 Dicembre 2019
Si chiama “Beteyà” (che in mandingo, dialetto parlato in diverse zone dell’Africa occidentale, significa “bello e buono”) ed è la linea di abbigliamento realizzata nell’ambito del progetto “Sud – Arte e Design”.
Da sabato 7 dicembre avrà uno spazio di vendita dedicato a Catania, che sarà inaugurato in via Etnea 322, con un evento a partire dalle 17,30.
Il valore aggiunto dell’iniziativa? Maglie, felpe, pantaloni, camicie, asciugamani, tovaglie nascono dal lavoro comune di quattro siciliani ex disoccupati e quattro migranti provenienti da Nigeria, Mali, Senegal e Gambia, che ogni giorno lavorano insieme nell’atelier di Villarosa (En), nato in un bene confiscato alla mafia.
L’iniziativa è partita con i lavori di ristrutturazione del bene confiscato a Villarosa e proseguita con la definizione del visual, del piano di marketing e con la formazione dei giovani siciliani e migranti. Oggi, grazie a questo percorso, c’è chi taglia e cuce, chi è addetto alle macchine di stampa, chi cura il brand e chi si occupa della vendita dei capi realizzati dai propri colleghi.
Il progetto “Sud – Arte e Design” è sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e promosso dall’Associazione Don Bosco 2000 in collaborazione con organizzazioni e istituzioni locali.