Minori e povertà nel Mezzogiorno
BARI - 11 Aprile 2012
Operatori delle amministrazioni locali, della scuola, delle associazioni e organizzazioni attive sul territorio si incontrano oggi e domani a Bari per discutere sul tema “La povertà dei minori nel Mezzogiorno – Proposte e buone prassi per combatterne le cause e attenuarne gli effetti”.
I bambini e le bambine risultano essere in modo sempre più evidente le principali vittime, anche in senso fisico e psicologico, dell’impoverimento economico, sociale e culturale di ampie fasce di popolazione, in particolare nel Mezzogiorno, dove vive un numero doppio di minori in condizioni di povertà relativa rispetto al resto del Paese (1.227.000 sul totale di 1.876.000 in Italia) e 359.000 crescono in condizioni di povertà assoluta.
Per promuovere politiche efficaci di contrasto alla povertà minorile e individuare misure pratiche che possano alleviarne nell’immediato gli effetti più drammatici, Crescere al Sud – la rete promossa da Fondazione con il Sud e Save the Children che raccoglie 20 associazioni e organizzazioni presenti sul territorio nelle diverse regioni – dedica due giornate di confronto e approfondimento sul tema, con la partecipazione attiva degli operatori delle amministrazioni locali, della scuola e delle associazioni e organizzazioni che si occupano concretamente dei minori.
“La povertà dei minori nel Mezzogiorno – Proposte e buone prassi per combatterne le cause e attenuarne gli effetti” è il titolo del seminario che si svolgerà oggi e domani a Bari presso la sede del San Paolo Social Network in via Cacudi 15-17.
Con l’apertura dei lavori prevista alle ore 14 di mercoledì 11 aprile e la sessione conclusiva in agenda alle ore 13 di giovedì 12, il seminario si articolerà, attraverso interventi di approfondimento e gruppi di lavoro dedicati, in tre linee principali di discussione e confronto:
• Le politiche di welfare locale per un rapporto positivo tra territorio e bambini/e;
• “Povertà” : femminile, singolare – Contrastare povertà economica e marginalità sociale delle giovani donne;
• Nuove e vecchie dipendenze: l’incidenza dei fenomeni di dipendenza sulla povertà.
“I pur preoccupanti dati statistici sulla condizione di povertà dei minori al sud non restituiscono la drammaticità che purtroppo riscontriamo ogni giorno nelle nostre attività, dove constatiamo un aumento delle violenze intra-familiari, delle forme di sfruttamento precoce nel mercato del lavoro, dell’abbandono e della dispersione scolastica, dei fenomeni di bullismo e di violenza nelle relazioni tra pari,” ha dichiarato Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children. “Crescere al Sud è nata per mettere insieme le risorse, le migliori esperienze di chi opera con impegno e già incide positivamente e in modo mirato sulle situazioni più critiche, ma anche per promuovere l’attenzione della politica e del governo locale perché si possano attivare azioni integrate in grado di accogliere e superare queste fragilità e tutelare i diritti dei bambini e degli adolescenti del Mezzogiorno.”
“I dati sulle condizioni dei minori nel Mezzogiorno sono letteralmente clamorosi. I giovani sono la principale risorsa di un paese, e questo vale soprattutto per il nostro Sud e il suo sviluppo, ma assistiamo inermi alla loro ‘fuga’: dalla scuola, dalla legalità, dai nostri territori. Crescere al Sud vuole promuovere una maggiore sensibilità su questi temi, favorire e sperimentare interventi ‘nuovi’, sollecitare azioni concrete. E’ un’alleanza tra realtà ed esperienze nazionali e meridionali che fanno rete” ha affermato Pietro Ferrari Bravo, direttore della Fondazione CON IL SUD, che ha aggiunto “Siamo contenti che l’incontro di oggi si sia svolto nell’Hub sociale del San Paolo Social Network, progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD quale modello di intervento, per la capacità di ‘fare rete’, come declinazione moderna della coesione sociale”
Realizzato in collaborazione con San Paolo Social Network e l’Associazione Culturale Kreattiva, quello che si apre domani a Bari è il primo di tre seminari che Crescere al Sud ha previsto nel corso dell’anno per giungere anche alla stesura di un rapporto conclusivo dettagliato sulla condizione dei minori nel Mezzogiorno. Gli altri due seminari si terranno in Calabria (Giugno 2012) e Sicilia (Ottobre 20122), dedicati rispettivamente alla legalità e alla comunità educante.
I promotori di Crescere al Sud sono: AIMMF (Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia), ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Associazione Culturale Kreattiva, CGD (Coordinamento Genitori Democratici), CISMAI (Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso dell’Infanzia) , Civitas Solis, CNCA (Coordinamento Nazionale delle Comunità d’Accoglienza), CNOAS (Consiglio Nazionale Ordine degli Assistenti Sociali), Cooperativa sociale Iskra , CSI (Centro Sportivo Italiano), Cooperativa sociale Dedalus, E.I.P. Italia – Scuola Strumento di Pace, Fondazione CON IL SUD, Inventare Insieme, Istituto Don Calabria, L’Altra Napoli, L’Orsa Maggiore, Libera, Save the Children, S.I.P. (Società Italiana di Pediatria), UISP (Unione Italiana Sport per Tutti).
Per ulteriori informazioni: www.crescerealsud.it
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