Migranti al lavoro sul terreno confiscato
ROSARNO - 3 Agosto 2015
Sono partiti in questi giorni i lavori di bonifica del terreno confiscato alla ‘ndrangheta a Rosarno, tra i fiumi Mesima e Metramo. Qui nascerà, grazie al progetto “Mestieri Legali”, il primo parco fluviale della Provincia di Reggio Calabria.
Protagonisti di questo primo step dell’iniziativa diversi ragazzi immigrati che, aiutati da 18 giovani scout emiliani, “libereranno” il terreno dai rifiuti traendo da questa esperienza un’opportunità di lavoro.
Rimuovere i rifiuti, bonificare l’area e farla vivere dagli operai e dai volontari vuol dire dare una nuova dignità a quegli spazi, restituendoli alla comunità e coniugando questo percorso con quello di integrazione degli immigrati attraverso il lavoro.
Obiettivo del progetto, infatti, è la realizzazione del parco naturalistico fluviale, in cui verrà creata una “Comunitas della biodiversità” e verranno sperimentate nuove possibilità di inserimento lavorativo e di incontro culturale attraverso il recupero dei vecchi mestieri, l’attivazione di percorsi di educazione ambientale e la diffusione di mestieri legati alla tutela e cura dell’ambiente.
L’iniziativa è promossa dal Consorzio Terre del Sole, in collaborazione con istituzioni e organizzazioni locali, ed è sostenuta dalla Fondazione CON IL SUD.