Matera…verso il 2019

MATERA - 17 Novembre 2014

Un'anticipazione del nuovo numero della newsletter cartacea della Fondazione, in uscita in questi giorni. La storia del "Distretto Culturale dell'Habitat Rupestre", un progetto lucano che prosegue le proprie iniziative….aspettando il 2019, anno in cui Matera sarà Capitale Europea della Cultura.


Anno 2009, la Fondazione CON IL SUD approva il progetto sulla valorizzazione del patrimonio rupestre di Matera e della Basilicata, patrimonio dell’umanità. Anno 2019, Matera sarà Capitale Europea della Cultura, costruendo nuovi modelli di produzione e fruizione culturale che partono dall’eredità sociale e dalla creatività collettiva del Sud Italia.

L’idea di candidare la città del Sassi ha visto le prime attività di coinvolgimento della Community materana e lucana proprio mentre il progetto sul Distretto Culturale dell’Habitat Rupestre procedeva con le sue prime attività di disseminazione sul territorio. Credo che quel progetto abbia “portato fortuna” a Matera e alla Basilicata: dopo il 2011 sono nate due cooperative di gestione museale, fatte da giovani leve che hanno deciso di non emigrare e hanno preso sulle loro spalle la responsabilità di gestire i siti museali del Distretto dell’Habitat Rupestre.

Sempre nel 2011 è nato il Consorzio materahub, in cui si sono ritrovate le imprese che avevano partecipato al progetto finanziato dalla Fondazione CON IL SUD; materahub ha capitalizzato l’esperienza del progetto costruendo attività di valorizzazione delle industrie culturali e creative in tutta Europa, favorendo la nascita di progetti internazionali sulla valorizzazione dei patrimoni culturali materiali e immateriali e inserendo Matera nella rete CARP, network a cui aderiscono tutti i maggiori siti rupestri del mediterraneo. Infine materahub sta promuovendo nuovi modelli di turismo culturale per i centri storici, costruendo progetti con importanti partenariati in Europa, Turchia, Egitto, Palestina, per promuovere nuovi processi di fruizione che coinvolgano sia i visitatori che le comunità locali, sotto il nome di “turismo empatico”.

Matera è sempre stata un laboratorio culturale, un luogo che ha dato e continua a dare i natali a molti processi creativi e sociali che hanno un valore internazionale. Oggi la Comunità lucana è chiamata a un grande sforzo di responsabilità e sono sicuro che avremo la forza, il coraggio e le intuizioni giuste per costruire il nostro futuro e contribuire a migliorare le politiche sociali e culturali del Sud Italia.

Raffaele Vitulli Projecting area materahub, industrie culturali e creative

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