Marcia per un mondo nuovo
PALERMO - 17 Aprile 2011
Il Cresm, al termine del progetto “Le terre che tremarono”, in collaborazione con il laboratorio Stalker e altre associazioni del territorio, ha deciso di ripercorrere il tragitto fatto nel 1967 da intellettuali, lavoratori e famiglie in nome della tutela dei diritti e dei beni comuni.
Son trascorsi più di 40 anni, infatti, dalla “marcia della protesta e della speranza per la pace e lo sviluppo della Sicilia Occidentale”, evento storico di partecipazione e mobilitazione popolare per i diritti.
Centrale resta il tema dell’acqua che, se nel ’67 riguardava la costruzione di dighe, oggi è contro la privatizzazione dei servizi idrici. Si affronteranno temi molto attuali come l’accoglienza ai rifugiati, la salute pubblica e i rischi ambientali, le soluzioni possibili per la crisi dell’agricoltura, il sostegno alla magistratura nella lotta alla mafia.
La marcia partirà l’11 aprile da Menfi (Ag) e giungerà a Palermo il 17 aprile, passando per Santa Margherita, Montevago, Poggioreale, Camporeale, Partinico, Borgetto, S. Martino delle scale.
L’incontro finale a Trappeto, dove si concluse il percorso nel 1967, vuole essere un punto di inizio per rimettere al centro temi oggi fondamentali come la mobilitazione popolare, la pianificazione partecipata, la cittadinanza attiva proponendo un progetto di recupero del “Borgo di Dio” affinchè possa diventare di nuovo un centro di ricerca e azione sulla democrazia partecipativa e l’economia solidale.
Per informazioni e iscrizioni www.siciliaperiperi.wordpress.com