Laboratorio di narrazione e drammaturgia etnica
QUARTU SANT' ELENA (CA) - 14 Ottobre 2013
Al via a Quartu Sant' Elena (Ca) il laboratorio di narrazione e drammaturgia etnica per i più piccoli nell’ambito di "MOMOTI: un teatro, un burattino e la città", il progetto promosso dalla Compagnia Is Mascareddas, Arcoiris Onlus e Larus Onlus e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD.
Protagonisti dell'attività saranno dodici piccoli corsisti, di nazionalità bielorussa, italiana, marocchina e rumena. Il processo di apprendimento ha la finalità di innescare una riflessione sulla grande tradizione orale, che appartiene a ogni popolo e ogni cultura, che si tramanda da una generazione ad un’altra, modificandosi e adattandosi ai cambiamenti di tempo e di spazio.
Per valorizzare le risorse individuali e stimolare ciascun partecipante a riconoscere il valore espresso dai compagni, in un luogo di formazione interculturale, si ricorrerà al gioco e alla realizzazione di esercizi: da come strutturare una storia, i personaggi, le azioni e le situazioni, i luoghi e il tempo, a come selezionare e organizzare i contenuti per il racconto orale. E ancora, passo dopo passo si scopriranno i suoni della narrazione, attraverso l’ascolto della propria voce, per suscitare maggiore attenzione in chi ascolta. Saranno elaborati dei racconti, evocando immagini ed utilizzando degli oggetti.
Il percorso, articolato lungo ventiquattro ore di formazione, è un’opportunità per l’apprendimento e perfezionamento delle tecniche e dei linguaggi della drammaturgia, e più in generale per l’acquisizione di nuove capacità nel campo della comunicazione e dell’espressione linguistica.
Il progetto "MOMOTI: un teatro, un burattino e la città" ha l'obiettivo di valorizzare l’esperienza del Teatro Mo.Mo.TI. (Moderno Monserrato Teatro Internazionale), al fine di rafforzare il valore culturale, linguistico e identitario delle produzioni artistiche della compagna Is Mascareddas.
Tra le iniziative previste, la realizzazione di attività culturali e artistiche finalizzate a promuovere il dialogo interculturale, con il coinvolgimento di cittadini di origine straniera.