La Scuola che prepara alla vita
PALERMO - 7 Marzo 2018
Contrastare la dispersione scolastica è possibile, anche in quartieri difficili come quello palermitano di Brancaccio, dove nel solo biennio delle scuole superiori il 20% dei ragazzi salta le lezioni. A dimostrarlo è il progetto Play & Work che – grazie alla collaborazione attiva di scuole, aziende e comunità educante – ha coinvolto oltre 300 studenti in momenti di formazione, di scambio intergenerazionale, esperienze e tirocini, dimostrando che vale sempre la pena di andare a scuola!
Palermo_ Un quartiere difficile (Brancaccio), due scuole (la Scuola Media Don Lorenzo Milani e l’I.I.S.S. Alessandro Volta), oltre 300 studenti che hanno voluto mettersi alla prova e un progetto ambizioso: questo è Play & Work: un Piano integrato per il contrato alla dispersione scolastica.
Un progetto che, con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, interviene sui ragazzi a rischio di insuccesso e fuoriuscita dal sistema scolastico, con lo scopo di favorirne il recupero e introdurre al mondo del lavoro attraverso l’acquisizione di competenze tecniche specifiche.
Quattro i momenti fondamentali di questo percorso.
Un primo momento di formazione laboratoriale, attraverso l’utilizzo di prodotti della Lego Educational (il c.d. mattoncino intelligente) per costruire e programmare sistemi robotici funzionanti che, attraverso degli step ludico-ricreativi, ha stimolato i ragazzi a mettersi alla prova e a cimentarsi con attività mai svolte prima.
Un secondo passaggio di confronto intergenerazionale, con 20 studenti che, attraverso un laboratorio di informatica, hanno guidato anziani del territorio ma anche membri della propria famiglia, come nonni e zii, con lo scopo di favorirne la comunicazione all’interno dello stesso problematico quartiere. Un momento di orientamento, con l’obiettivo, attraverso la figura dei mentori, di guidare gli studenti in un percorso di valorizzazione delle proprie competenze personali e professionali e infine, il tanto atteso accompagnamento all’inserimento lavorativo attraverso azioni di placement mirate con l’attivazione di tirocini extracurriculari presso aziende innovative del settore e del territorio.
Play&Work ha così potuto registrare un risultato davvero importante: trasferire e rafforzare negli studenti coinvolti la percezione concreta dell’utilità della scelta scolastica intrapresa e chiarire a molti di loro le finalità delle discipline studiate.
Un’esperienza pratica di apertura a tutto il processo di studio e lavorativo, che ha visto la scuola corresponsabile con le aziende e con tutta la comunità educante, verso una prospettiva di valore aggiunto, non solo per il futuro lavorativo ma per l’intera vita. La Scuola, dunque, che prepara alla vita.
Maria Pia Pensabene, C.I.R.P.E.,Responsabile di progetto
Articolo presente nella newsletter cartacea della Fondazione, disponibile qui.