Coronavirus:le iniziative dei progetti sostenuti dalla Fondazione
30 Marzo 2020
Consegne a domicilio, produzione e distribuzione di mascherine, raccolte fondi, sostegno scolastico online. Diversi progetti sostenuti dalla Fondazione CON IL SUD stanno mettendo in campo le proprie abilità e competenze per aiutare gli altri in questo momento di smarrimento e difficoltà.
Il marchio “Made in carcere” – coinvolto anche nel progetto “BIL Benessere Interno Lordo” sostenuto dalla Fondazione – si occupa non solo della distribuzione gratuita di mascherine nelle carceri e ad altre persone in difficoltà (ne sono state messe a disposizione già 5000), ma anche della loro produzione: sotto le macchine da cucire nelle carceri di Lecce e Trani (dove lavorano circa 15 persone), e a breve anche a Matera e Taranto, scorrono tessuti pregiati per creare dispositivi di protezione da usare, lavare e riutilizzare. Si tratta di mascherine dotate di filtro in TNT che si potrà sfilare e sostituire, mentre l’involucro, una volta lavato, potrà essere riutilizzato. Le mascherine sono disponibili sui siti Mukako e presto anche su Gioosto e sullo store del sito Made in Carcere. Maggiori informazioni qui.
Sempre su Gioosto, lo store online multibrand nato grazie al progetto “Next Social Commerce”, sono disponibili mascherine lavabili in TNT e cotone, prodotte dal Consorzio Sale della Terra per rispondere all’esigenza emersa in questo periodo. Inoltre la piattaforma presenta una ricca scelta di prodotti alimentari e per la casa selezionati da aziende che rispettano le persone, l’ambiente e le comunità locali. Tutti i prodotti acquistati saranno consegnati a domicilio gratuitamente a over 60, diversamente abili, neogenitori, donne incinte.
Anche il progetto “Sartoria sociale” di Palermo ha messo a disposizione creatività e capacità per realizzare mascherine: una parte sono state già donate alla Caritas e al carcere minorile di Malaspina, ma è possibile anche acquistarle: trovate qui tutte le informazioni.
Sempre a Palermo, va nella stessa direzione l’impegno dell’organizzazione Vivi Sano Onlus, che gestisce il “Parco della salute” sostenuto dalla Fondazione: ha donato mascherine ai riders che consegnano cibo a diverse associazioni che lo distribuiscono a chi ne ha bisogno. Inoltre, è stata lanciata una raccolta fondi con l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Palermo per sostenere medici, infermieri e personale sanitario dei principali centri ospedalieri di riferimento Covid-19 nella città. Per maggiori informazioni potete cliccare qui
La Fondazione di Comunità del Salento, impegnata nel progetto “Ri-partenze nel Salento”, ha avviato una raccolta fondi per la realizzazione di mascherine sanitarie con stampanti 3D “diffuse” sul territorio e sta distribuendo gratuitamente i prodotti realizzati agli ospedali pugliesi e non. Qui trovate maggiori informazioni.
Anche la Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani ha promosso una raccolta fondi straordinaria per rispondere ai bisogni delle persone più fragili, la cui condizione è resa ulteriormente precaria dall’emergenza sanitaria. Le donazioni consentiranno di disporre delle risorse necessarie per sostenere e potenziare i servizi di prossimità, di assistenza e di intervento (anche domiciliare) a favore di persone dimesse dagli ospedali, di anziani soli e di famiglie fragili o con bambini piccoli: servizi realizzati dalle organizzazioni non profit presenti sul territorio.
In Basilicata, è invece nell’ambito del progetto “Percorsi generazionali” che è stata lanciata una raccolta fondi per gli ospedali regionali. Qui trovate maggiori dettagli.
A proposito di assistenza sanitaria, prosegue l’attività dello studio medico gratuito del Centro Storico di Napoli, in via dei Tribunali 216, realizzato con il contributo della Fondazione di Comunità del Centro Storico. I volontari sono operativi per garantire a persone in difficoltà economica visite e diagnosi realizzate da medici specialisti. Sono stati inoltre potenziati gli altri servizi, per la distribuzione di abiti, farmaci e cibo.
Alcune imprese sociali palermitane che lavorano nel turismo e nella cultura hanno un “bi-sogno”: quello di offrire a bambini e ragazzi della città, che normalmente non potrebbero permetterselo, un’esperienza culturale, civica e culinaria. Cosa possiamo fare noi? Acquistare un “tour sospeso” a scelta tra quelli disponibili, donandolo e trasformando questo momento di difficoltà in un’opportunità per chi è meno fortunato. Su questo sito troverete la campagna di crowdfunding. Tra i “tour sospesi” ci sono anche visite guidate ad alcuni spazi nati o recuperati con il sostegno della Fondazione CON IL SUD.
Il progetto “Villa Fernandes” ha lanciato sul proprio blog l’iniziativa #iorestoacasaecisono: riflessioni e consigli su attività da svolgere in casa, per rendere “produttivo” questo difficile periodo di quarantena.
Grazie alle iniziative dei “Piccoli comuni del welcome”, gli anziani del paese di Chianche (Av) possono ricevere la spesa a domicilio. A consegnarla è Yaya, giovane rifugiato del Gambia accolto nel 2017 dallo Sprar del piccolo centro, che oggi lavora nel market “AlimenTiamo” ed è socio della cooperativa di comunità “Tralci di vite”, che si occupa di servizi di welfare, agricoltura coesiva, attività di manutenzione, artigianato e turismo sociale.
Aree verdi a disposizione (con accessi organizzati) per persone con disabilità; acquisto di prodotti alimentari biologici; distribuzione di cibo, farmaci e mascherine; uno spazio dove trascorrere la quarantena se si è stati a contatto con persone contagiate dal virus. Queste le iniziative messe in campo dal Consorzio NCO e dalle cooperative che ne fanno parte, impegnate in progetti di riutilizzo e valorizzazione di beni confiscati in diversi comuni campani grazie al sostegno della Fondazione. C’è anche un reportage fotografico per raccontare il coraggio di gente comune: tanti lavoratori, eroi moderni che si sono adattati a questa situazione di emergenza, modificando le proprie abitudini e mettendosi ogni giorno a disposizione per rispondere ai bisogni della società. Per maggiori informazioni cliccate qui.
“Non vi lasciamo soli” è il nome dell’iniziativa partita a Caltanissetta grazie alla Cooperativa Etnos, impegnata nel progetto “Restart”. I volontari consegnano ogni giorno ad anziani e persone in difficoltà spesa, farmaci ed altri beni di prima necessità. C’è anche un servizio di supporto psicologico online. Per informazioni e per accedere alle iniziative è possibile chiamare lo 0934591313.
Ci sono poi due iniziative, in Campania, per aiutare chi deve fare la spesa ma non ne ha la possibilità economica: la Fondazione di Comunità del Centro storico di Napoli e il Consorzio Sale della Terra, impegnato nel progetto “Piccoli comuni del welcome”, aderiscono all’iniziativa “Spesa SOSpesa”: con una donazione sarà possibile “offrirla” a chi è in difficoltà e non può permettersi di acquistarla.
Sempre nello stesso ambito, l’Associazione Glenn Gould, nell’ambito del progetto Tutti Inclusi, aderisce all’iniziativa “La Solidarietà si diffonde più velocemente” promossa dal Comune di Castelbuono, volta a diffondere un servizio di spesa a domicilio, per aiutare chi è in difficoltà o è sottoposto a limitazioni.
Anche il progetto “Il Valore del Tempo – Market Solidali in Rete a Fasano e Cisternino” ha deciso di potenziare il proprio servizio in questo periodo di emergenza, invitando le persone a donare soldi o generi alimentari, per allargare il numero di famiglie che possano beneficiare dei buoni spesa da utilizzare nel market. Maggiori dettagli sono presenti sul sito del progetto.
La cooperativa Pietra di Scarto, impegnata a Cerignola (Fg) nel progetto “Ciascuno Cresce solo se sognato” su un bene confiscato alla criminalità organizzata, lancia la campagna “Chi fa per sè, fa per tutti!”. Con una donazione di € 25 alla cooperativa si potrà ricevere un pacco di prodotti alimentari e donarne uno uguale alla Caritas di Cerignola. Maggiori dettagli sono disponibili cliccando qui
E sempre in Puglia, grazie al programma di volontariato “Spesa sospesa”, gli abitanti di San Severo (Fg) potranno acquistare dei coupon dagli espositori delle casse del supermercato di via Zannotti 200. Quanto raccolto sarà trasformato in “borse della spesa” che saranno distribuite a chi ne ha bisogno. Per informazioni, è possibile contattare lo 0882/224193.
“Resta in Oikos”: con questo slogan il Centro Polifunzionale Oikos di Torre del Greco (Na) prosegue le proprie attività rivolte ai ragazzi disabili seguiti nella struttura e alle famiglie: sportelli d’ascolto, consulenze, laboratori, esercizi di ginnastica. Qui maggiori informazioni.
C’è poi “SmartLAD”, un’iniziativa del progetto LADORO che ha creato uno spazio virtuale su facebook con racconti, laboratori, giochi e magia dedicati soprattutto a bambini e ragazzi che combattono ogni giorno contro malattie oncologiche e che, in questa situazione, sono ulteriormente isolati e “appesantiti” dalle paure.
Anche l’iniziativa della Fondazione di Comunità della Val di Noto è rivolta ai più giovani. Oltre 30 educatori, tanti volontari, uniti “virtualmente” e con un impegno quotidiano: aiutare più di 80 ragazzi delle scuole elementari e medie a vivere meglio questo momento di smarrimento legato alle restrizioni per il contenimento del Coronavirus. Sono una parte dei ragazzi degli 8 cantieri educativi nati con il sostegno della fondazione di comunità e attivi nelle città di Modica, Pozzallo, Scicli, Noto: giovani italiani e maghrebini che vivono già una situazione di fragilità, acuita in questo tempo, e che hanno bisogno di aiuto specialmente per fare i compiti.
E, a proposito di scuola e compiti, Con i Bambini ha avviato l’iniziativa” #Restoacasa…. ma imparo ugualmente!”. Con questo auspicio, l’impresa sociale risponde all’emergenza sanitaria assicurando ai 355 progetti in corso, che coinvolgono 6.600 organizzazioni e 480.000 minori, la possibilità di attivare sistemi di apprendimento a distanza nelle scuole che ne sono sprovviste. Il racconto delle iniziative di apprendimento a distanza avviate è disponibile online, in una sezione dedicata sul portale percorsiconibambini.it.
La Fondazione CON IL SUD, infine – insieme ai 9 progetti contro la violenza di genere sostenuti dal 2017 con il “Bando Donne” – ha lanciato la campagna #NonTiLasciamoSola, rivolte alle donne vittime di violenza e maltrattamenti. In questo momento di emergenza sanitaria, il problema della violenza domestica si acuisce. Siamo costretti a stare in casa il più possibile per arginare la diffusione del virus, ma la convivenza forzata si traduce per molte donne in una trappola: pronti ad ascoltarle ci sono, oltre al numero nazionale gratuito 1522, i centri antiviolenza locali, raggiungibili anche via Sms o WhatsApp.