Dal carcere alla pesca sulla barca confiscata
NAPOLI - 27 Novembre 2014
Sarà presentato venerdì 28 novembre il progetto “Pescaturismo con i ragazzi di Napoli” che, con il sostegno della Fondazione CON IL SUD, consentirà a trenta giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni sottoposti a misure di detenzione alternativa, di iniziare un percorso di riscatto sociale e di inserimento professionale.
Il convegno “Il Mare bagna Napoli” – che darà avvio all’iniziativa – si terrà alle 9.30 presso il Centro Europeo di Studi di Nisida, con la partecipazione del Direttore della Fondazione CON IL SUD e di rappresentanti del progetto e delle istituzioni locali.
I ragazzi hanno già partecipato alle prime attività, affiancati da sociologi, psicologi ed educatori, e presto seguiranno un corso formativo per conseguire la qualifica di operatore di pescaturismo. Sono previsti laboratori per la manutenzione e la cura delle imbarcazioni da diporto e lezioni di cucina regionale.
Molte iniziative si svolgeranno sul Santa Rita, motopesca confiscato alla criminalità organizzata pugliese e un tempo utilizzata per il traffico internazionale di droga. Sull’imbarcazione i ragazzi faranno pratica delle attività di manovra in mare e potranno imparare le tecniche di pesca, per accompagnare i turisti alla scoperta del golfo napoletano. Obiettivo finale del progetto, infatti, è la costituzione di una cooperativa che veda i ragazzi impegnati in un percorso professionale nel settore dei servizi turistici.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Asgam in collaborazione con istituzioni, associazioni, enti e organizzazioni del territorio.