Attrarre cervelli al Sud, nasce start-up innovativa
SALERNO - 24 Marzo 2014
A Salerno nasce Genomix4life, una start-up innovativa creata da giovani esperti nelle nuove tecnologie della genomica e della bioinformatica composta da quattro giovani ricercatori rientrati in Italia grazie ad un progetto per “attrarre cervelli” nel Mezzogiorno sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD. La spin-off ha inoltre vinto un finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico dedicato a progetti di imprenditoria giovanile a carattere fortemente innovativo che le permetterà di assumere altri giovani.
Genomix4Life Srl è una start-up innovativa, creata di recente da un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Salerno, che fornisce servizi di consulenza tecnica e analisi genomiche e bioinformatiche in ambito biomedico, forense, zootecnico e veterinario, agroalimentare e in tutti settori dove tali tecnologie possono essere applicate. L’impresa è stata creata da giovani ricercatori esperti nelle nuove tecnologie della Genomica e della Bioinformatica con l’obiettivo di rendere disponibili a laboratori di ricerca e partner industriali le proprie competenze e tecnologie per il sequenziamento di acidi nucleici di nuova generazione, le analisi genetiche basate su microarray e la bioinformatica applicata alla genomica. L’idea imprenditoriale è nata dalle ricerche in campo oncologico, genetico e cardiovascolare condotte presso il Laboratorio di Medicina Molecolare e Genomica del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Salerno. Il team imprenditoriale comprende giovani Dottori in Ricerca e Specialisti in diagnostica molecolare di età compresa tra 31 e 36 anni, che gestiscono e sviluppano tutte le attività di ricerca e sviluppo dell’Azienda e sono coadiuvati e sostenuti nella loro iniziativa dai Proff. Alessandro Weisz e Roberto Parente e dalla Fondazione Università di Salerno.
Quattro dei giovani coinvolti, Giovanni Nassa, Maria Ravo, Francesca Rizzo e Roberta Tarallo, sono rientrati in Italia e si sono potuti formare alle tecnologie alla base della nascita della spin-off grazie al progetto “Formazione di capitale umano di eccellenza nel settore delle biotecnologie applicate alla medicina per l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani talenti delle regioni del sud Italia” del Laboratorio di Medicina Molecolare e Genomica, finanziato dalla Fondazione CON IL SUD nell’ambito dell’Invito “Sviluppo del capitale umano di eccellenza 2009” per contrastare il fenomeno della “fuga dei cervelli” e per attrarre nuovi talenti nelle regioni meridionali.
Genomix4Life si è posta, come obiettivo prioritario, quello di far fronte alla crescente richiesta di strumenti diagnostici in grado di riconoscere e tipizzare ad uno stadio iniziale le malattie, in primo luogo i tumori, permettendo di definire strategie terapeutiche mirate e specifiche per ogni paziente (medicina personalizzata o di precisione). A tale scopo, obiettivo primario della spin-off è la realizzazione di un kit predittivo di nuova generazione, che consenta la purificazione selettiva e la valutazione dell’espressione di un pool di piccoli RNA non codificanti e dei relativi bersagli al fine di tipizzare a livello molecolare con elevato grado di accuratezza e sensibilità diversi tipi tumorali e, tra questi, discriminare le forme con maggior tendenza invasiva, e quindi clinicamente più aggressive, da quelle localizzate a prognosi migliore. Grazie alla disponibilità di competenze bioinformatiche, verrà altresì implementato del software di analisi computazionale che consentirà di fornire i risultati delle diverse componenti del test sotto forma di un referto unico e facilmente interpretabile da parte dell’operatore sanitario.
La spin-off ha recentemente vinto un finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito del progetto Smart & Start dedicato a progetti di imprenditoria giovanile a carattere fortemente innovativo, che permetterà a Genomix4Life di mettere in atto un piano di sviluppo aziendale che porterà all’assunzione di altri giovani e al potenziamento delle proprie infrastrutture di ricerca e gestionali.
(Articolo presente nella newsletter di gennaio-marzo 2014)