Aspettando il tempo che passa
AIROLA (BN) - 4 Dicembre 2015
“Aspettando il tempo che passa”, è il titolo dello spettacolo realizzato e allestito con i ragazzi dell’ Istituto Penale per i Minorenni di Airola (Bn). Andrà in scena venerdì 4 dicembre alle 10, presso il Teatro che sorge all’interno dello stesso Istituto ed è stato realizzato nell’ambito del progetto “Il Palcoscenico della legalità” .
Un’iniziativa che, che a partire da aprile 2015, ha coinvolto i detenuti in un laboratorio di formazione sui mestieri del teatro, dalla scenotecnica alla scrittura drammaturgica, fino all’allestimento suoni e luci. Il percorso di formazione professionale, improntato sul lavoro di squadra, si è posto l’obiettivo di offrire ai partecipanti gli strumenti utili per aprirsi alla conoscenza dei linguaggi e delle tecniche teatrali. La costruzione drammaturgica è il risultato del “flusso di coscienza” dei ragazzi che hanno partecipato attivamente alla realizzazione dello spettacolo.
Lo spettacolo racconta il tempo che in carcere passa diversamente, sospeso tra incertezze sul futuro e percezione di un presente che resta in attesa di essere vissuto pienamente, liberamente. Il presente è immaginato come un’altalena, che oscilla tra umori e desideri, confusioni e certezze. La speranza è rappresentata da una fata turchina, accompagnata da un grillo parlante: “la nostra buona e scomoda coscienza”. Dall’altra parte dell’altalena, c’è la realtà, complicata e scivolosa, di tante, troppe, “tarantelle”. È la realtà dei ragazzi reclusi.
Grazie al progetto, il Teatro dell’Istituto è stato dotato di un’attrezzatura tecnica all’avanguardia, in grado di supportare concretamente tutte le attività teatrali.
“Il Palcoscenico della Legalità” è promosso ad Airola e Palermo dall’Associazione CO2 Crisis Oppotunity in partnership con fondazioni locali ed è finanziato dalla Fondazione CON IL SUD in collaborazione con SIAE, Fondazione Sicilia e Fondazione Pol.i.s.