Argo, alla ricerca di nuove opportunità
NAPOLI - 29 Marzo 2017
Grazie alla partnership tra Fondazione Foqus, Ferrarelle spa e Fondazione CON IL SUD, nei Quartieri Spagnoli a Napoli nasce Argo, un centro di abilitazione per bambini e giovani con disabilità. Un esempio virtuoso di collaborazione tra Terzo Settore, privato sociale e imprese, divenuto per la comunità un punto di riferimento che permette a decine di ragazzi e famiglie di accedere a tanti servizi.
”Rigenerazione: sono spazi che si modificano migliorandosi, degrado che recede, nuovi servizi che si aprono, stili di vita, linguaggi, micro-economie di persone, studenti, lavoratori, genitori che da diverse parti di Napoli entrano ogni giorno nei Quartieri per arrivare a Foqus”. E’ con questa idea di rigenerazione che, ormai quasi due anni e mezzo fa, Rachele Furfaro e Renato Quaglia diedero il via al grande progetto Foqus nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Divenuto oggi una vera e propria “cittadina nella città”, Foqus ogni giorno vede entrare dal suo portone più di 1000 persone, con 136 nuovi posti di lavoro di cui 48 ad alta specializzazione, tra percorsi educativi (il nido, la scuola, l’Accademia di Belle Arti, l’università per adulti…) e 22 imprese insediate. Ossigeno per i quartieri e per la città, nuovo modello di welfare partecipativo.
È in questo contesto che ai primi di ottobre 2016, grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD e Ferrarelle Spa nasce Argo, dal nome della nave su cui gli argonauti salparono alla ricerca del vello d'oro che guariva da ogni malattia.
Centro di abilitazione rivolto a bambini e giovani con disabilità e alle loro famiglie, oggi Argo accoglie circa 40 iscritti dai 6 ai 27 anni, integrando attività specialistiche e pre-professionalizzanti con proposte di tempo libero, sportive, laboratoriali. Obiettivo: inclusione, formazione al lavoro, accrescimento della loro autonomia. “Puntiamo ad un cambio della percezione sociale nei confronti della disabilità: non più un peso per la collettività, bensì una utile risorsa” afferma Alberto Falco, coordinatore delle attività. Perché vedere un ragazzo disabile dietro al bancone di un bar o impegnato in altro lavoro, non sia più un’eccezione, ma un fatto naturale.
Argo è uno spazio di socializzazione che offre un sostegno su misura per ogni giovane e lo accompagna, grazie alla presenza di un’equipe multi-professionale, verso una formazione specifica, in vista di un auspicabile inserimento lavorativo. “L’unicità di Argo – spiega Gerardo Colucci, responsabile del progetto – sta nell’impostazione della struttura. I ragazzi, in un contesto come Foqus, girano e interagiscono con gli altri mondi: con i giovani dell’accademia, i professionisti delle imprese, i bambini della scuola…. una microsocietà che prepara i nostri Argonauti alla vita che li aspetta fuori”.
Silvia Zingaropoli, Responsabile comunicazione Fondazione Foqus
(Articolo presente nella newsletter cartacea della Fondazione, disponibile qui>>)