Progetto di valorizzazione del Cimitero delle Fontanelle
14 Luglio 2023
E’ stato presentato il partenariato pubblico-privato tra Comune di Napoli e Cooperativa La Paranza per la valorizzazione del Cimitero delle Fontanelle al Rione Sanità di Napoli
Nel rispetto dei principi della Convenzione di Faro sul valore del patrimonio culturale per le comunità, il Cimitero delle Fontanelle sarà affidato alla coop La Paranza del Rione Sanità. Lo scopo del programma sperimentale di valorizzazione, gestione e promozione del sito avviato dal comune di Napoli è di incrementarne la conoscenza e la fruizione, attraverso la partecipazione attiva del privato sociale operante in ambito culturale e rafforzarne il processo di valorizzazione coinvolgendo le persone e la comunità di patrimonio.
Pertanto, il Comune di Napoli ha promosso l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte di Enti del Terzo Settore e dei loro progetti di valorizzazione culturale del Cimitero delle Fontanelle. La proposta di valorizzazione presentata dalla cooperativa La Paranza è risultata vincitrice.
In linea con la naturale vocazione del sito, simbolo per antonomasia della pietas popolare, e dunque tutelandone gli aspetti legati al “culto”, l’obiettivo principale dell’azione di valorizzazione del Cimitero delle Fontanelle è quello di creare benefici economici e sociali per il quartiere, favorendo soprattutto l’occupazione giovanile, attraverso l’inserimento del sito nel circuito produttivo e turistico della città.
Il progetto di valorizzazione del Cimitero delle Fontanelle rappresenta la proposta della comunità di patrimonio del Rione Sanità di Napoli che, negli ultimi venti anni, oltre a rafforzare i legami interni e il senso d’appartenenza al territorio ed ai suoi beni comuni, ha saputo attrarre l’attenzione di fondazioni, imprenditori e sostenitori che hanno investito importanti risorse in un “sistema” di sviluppo che oggi è riconosciuto come affidabile e credibile.
La comunità oggi è pienamente consapevole del valore del patrimonio culturale e accetta la sfida di garantire la tutela e la valorizzazione di un bene comune ritenuto capace di incrementare gli impatti sociali ed economici del processo già avviato dalla Cooperativa La Paranza; un bene culturale che, certamente contribuirà a rilanciare l’immagine del quartiere e della città stessa.
La cooperativa La Paranza è da intendersi quindi quale portavoce di una comunità di patrimonio, quella del Rione Sanità appunto, composta da una molteplicità di realtà formalmente ed informalmente costituite – tutte coinvolte nella gestione del Cimitero delle Fontanelle attraverso intese sottoscritte – che insieme contribuiranno alla valorizzazione di uno dei luoghi simbolo della propria identità.
Dopo l’avvio, nel 2009, del progetto di recupero delle Catacombe di San Gennaro e San Gaudioso che ha permesso la rinascita del Rione Sanità, la cooperativa, d’intesa con il Comune di Napoli, e in collaborazione con numerose realtà del territorio, restituirà alla città uno dei luoghi simbolo dell’identità popolare partenopea.
La sinergia con la chiesa locale e l’esperienza maturata nella gestione delle Catacombe di Napoli, luogo simbolo della cristianità, consentirà la salvaguardia della sacralità del luogo. Il Parroco della Parrocchia Maria SS. del Carmine alle Fontanelle don Gigi Calemme, insieme al cappellano don Giuseppe Rinaldi, cureranno le attività di culto e sarà garantito l’ingresso gratuito ai residenti della Terza Municipalità.
Il progetto, nelle sue prime fasi, ha visto gli interventi di messa in sicurezza finanziati dal Comune di Napoli per un totale di 200.000 euro. Nel dettaglio: sicurezza idrogeologica; adeguamento edile, impiantistico e di videosorveglianza; rifacimento dell’impianto elettrico; sostituzione dei corpi illuminanti con apparecchi a LED ed a bassa tensione; realizzazione della segnaletica di emergenza e dotazione antincendio; ripristino dell’apparecchio per l’accessibilità dei diversamente abili.
Alla cooperativa La Paranza, oltre la gestione del sito e la manutenzione ordinaria, competeranno lavori per la riqualificazione dei servizi igienici e di guardiania ed interventi necessari ad incrementare il livello di sicurezza degli ambienti – tra i quali la realizzazione di un sistema di raccolta e regimentazione provvisorio delle acque provenienti dal sito sovrastante – e attività di monitoraggio. Previsti interventi di rigenerazione urbana e istallazioni artistiche.
La Paranza avrà a disposizione, per il raggiungimento degli obiettivi progettuali, 640.000 euro di risorse private di cui la metà messe a disposizione dalla Fondazione CON IL SUD e l’altra metà dalla Fondazione di Comunità San Gennaro grazie alla generosità di amici quali Marco Drago, la Sig.ra Rosa Malvezzi Campeggi, Francesco Maria Bernardi, Antonio ed Ella Capaldo di Feudi di San Gregorio che hanno voluto offrire il loro sostegno al progetto.
A rafforzare la proposta di valorizzazione presentata dalla cooperativa, si aggiunge a sua integrazione il progetto “G124”, già̀ approvato e presentato lo scorso 29 maggio 2022 alla comunità e alle istituzioni, che nasce dalla volontà dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano di sostenere giovani architetti nella progettazione di interventi “di rammendo delle periferie” in diverse città italiane.
A Napoli, il luogo individuato dal senatore Piano è proprio la zona delle Fontanelle, in particolare lo spazio antistante la chiesa di Maria SS del Carmine alle Fontanelle, un’area di circa 300 mq che coinvolge oltre l’ingresso al cimitero, il contiguo sagrato della Parrocchia, un piccolo giardino messo a disposizione da privati e destinato ad un uso pubblico e quattro piazzette di “avvicinamento” al cimitero. L’idea consiste nel dare dignità all’ingresso dell’ossario, ora coperto da una tettoia in lamiera, e nel collegare il sagrato con le due aree contigue, realizzando nuovo luogo di incontro e condivisione. I quattro architetti napoletani che si sono occupati della redazione del progetto di rammendo urbano sono Marino Amodio, Giuseppe De Pascale, Orazio Nicodemo e Davide Savoia, supportati dai tutor prof. Nicola Flora e prof.ssa Daniela Buonanno del Dipartimento di Architettura dell’università Federico II di Napoli
I costi per la realizzazione degli interventi sul sagrato antistante la parrocchia delle Fontanelle e nell’area di proprietà privata messa a disposizione della Famiglia Meola per il progetto G124 sono di 250.000 euro. Al momento la Fondazione di Comunità San Gennaro ha raggiunto l’obbiettivo di raccolta delle risorse finanziarie necessarie grazie a Unione Industriali Giovani e ACEN che hanno creduto nell’idea.
I costi per la realizzazione delle quattro piazze lungo il percorso di avvicinamento al sito sono di 120.000 euro. Al momento sono stati raccolti dalla Fondazione di Comunità San Gennaro 60.000 euro grazie al sostegno di Metropolitana Napoli, A.C. Goup Italia e Eleor s.r l.
La riapertura del Cimitero delle Fontanelle è prevista nei primi mesi del 2024 e non si esclude un’anteprima già a Natale.