Ahlem
PALERMO - 23 Giugno 2015
Palermo_Ahelm e Victoria sono due teenager cresciute in Sicilia, ma con radici molto diverse. Ahlem Benjeannette è figlia di tunisini, mentre Victoria Rzepa è nata da genitori polacchi. Le due ragazze si perdono nei loro sogni in un modo opposto alla loro cultura di origine, dando vita a due estremi ricchi di sfumature. “Qual è il tuo sogno oggi?”, si chiedono spesso a vicenda.
Un giorno l’Imam del centro per rifugiati dove lavora Ahlem come volontaria le chiede di organizzare una festa di benvenuto per una nave di migranti che stanno per raggiungere la Sicilia e, mentre è tutto pronto e la tensione per l’attesa cresce, Ahlem riprende il gioco dei sogni e rivela a Victoria l’origine del suo nome: “sogno”, appunto, proprio come quello di chi parte per inseguire un futuro migliore.
Il cortometraggio di Alessandra Pescetta, prodotto da “Non solo reporter”, affronta il delicato tema dell’immigrazione, dandone una chiave di lettura diversa da quella generalmente usata dalle pagine di cronaca. Al centro del cortometraggio non ci sono barconi naufragati in mezzo al mare, ma c’è la storia di Ahlem, il cui padre, durante una traversata in mare, sognò una bambina per poi scoprire al suo ritorno in Tunisia che la figlia appena nata era identica a quella del sogno.
Il racconto è nato per caso grazie ad uno dei tanti viaggi della regista in Sicilia. È qui che Alessandra Pescetta ha incontrato l’Anpas di Paternò, promotrice del programma di volontariato “Non solo reporter”, nato per offrire sostegno e servizi a chi vive in situazioni di disagio.
Ahlem, quindi, è una storia nata al Sud, ma che sta facendo il giro del mondo, ricevendo numerose candidature ad alcuni Festival Internazionali come il Tous Courts in Francia, il Taos Shortz Film Fest in Messico, il Film Fest Gent in Belgio, il Festival Internazionale per Bambini e Giovani di Malmö in Svezia e anche in Italia, tra gli altri, al RIFF – Roma Independent Film Festival e all’International River Film Festival 2015 di Padova vincendo a giugno il premio come Miglior Corto Italiano.
Tutti gli attori del cast, tranne il siciliano Savi Manna, sono alla loro prima esperienza sullo schermo.