L’agricoltura che integra

NOTO (SR) - 16 Gennaio 2018

Da Flickr, foto di Michele Cannone (CC BY-NC-ND 2.0)
Da Flickr, foto di Michele Cannone (CC BY-NC-ND 2.0)

Il lavoro come strumento per superare barriere sociali e favorire l’integrazione. E’ la ricetta del progetto “Bufalefi” che, con il sostegno della Fondazione CON IL SUD, permetterà a 9 disabili psichici di lavorare in un’azienda agricola dopo un periodo di formazione.

Nelle scorse settimane è stato pubblicato il bando per la selezione di 15 disabili che avranno l’opportunità di frequentare un corso di formazione di 600 ore, con una parte teorica e una pratica: 240 ore saranno infatti dedicate a tirocini. Al termine di questo percorso acquisiranno la qualifica di esperti in potatura, innesto e apicoltura.

Per coprire le varie stagioni agricole, il terreno – dopo essere stato adeguatamente migliorato con i servizi di impianti elettrici, idrici, fognari e il ripristino dell’immobile –  sarà pronto per essere “messo in produzione”. Vigneti, uliveti, erbe officinali, ortaggi e frutteti: saranno dedicati a queste colture gli ettari di terreno in cui lavoreranno 9 dei 15 disabili partecipanti al corso di formazione. Ad aiutarli, non solo esperti di settore, ma anche le loro famiglie, che saranno coinvolte nella promozione della vendita dei prodotti agricoli attraverso gruppi di acquisto solidale, la partecipazione ai mercatini rionali e agli eventi dei vari comuni della provincia di Siracusa.

I giovani, divisi in 3 gruppi da 3, provvederanno all’avvio della prima stagione agricola secondo un calendario stabilito dall’agronomo.

Al termine del progetto i 9 giovani diventeranno soci della cooperativa sociale Leonardo, che promuove l’iniziativa in collaborazione con associazioni, cooperative sociali e istituzioni locali.

(Articolo presente nella newsletter cartacea della Fondazione, disponibile qui>>)

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