Ager: dieci Fondazioni per l’agroalimentare italiano
27 Maggio 2021
L’unione fa la forza per incentivare la ricerca scientifica, rafforzando il trasferimento delle innovazioni; questa la ricetta della terza edizione di AGER per potenziare la competitività del settore primario. Si parte con una dotazione di oltre 5 milioni di euro di budget disponibile per sostenere progetti in questo ambito.
Nuova linfa per promuovere e sostenere la ricerca scientifica di eccellenza e portare innovazioni al comparto agroalimentare italiano. Con la volontà di incentivare la ripresa di un settore cardine dell’economia del nostro Paese. Su questi presupposti si è costituita il 25 maggio una nuova Associazione di Fondazioni di origine bancaria, enti no profit, per dare forza e ampliare le attività di AGER – AGroalimentare E Ricerca, il più grande progetto filantropico europeo creato dalle Fondazioni per il supporto alla ricerca e partito nel 2008 in seno alla Commissione Ricerca di ACRI, l’organizzazione che rappresenta le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio Spa.
La nuova Associazione è nata sotto la spinta propulsiva di Fondazione Cariplo, riconfermata capofila, e ne fanno parte Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione CRC, Fondazione di Sardegna, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Fondazione Tercas, Fondazione Friuli, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Fondazione CON IL SUD e Fondazione Cariparma.
Con una dotazione finanziaria che supera i 5 milioni di euro, saranno sostenuti progetti di ricerca scientifica, selezionati tramite bandi pubblici, per rispondere ai fabbisogni di innovazione del settore e del territorio nazionale, con una grossa novità: la realizzazione di un piano di trasferimento delle conoscenze ottenute dai progetti sostenuti da AGER o generate in altri contesti di ricerca. Il tutto per favorire un’applicazione rapida delle nuove tecnologie da parte degli operatori nazionali e per sostenere la ripresa economica post pandemia.
“Con il nuovo finanziamento di AGER, vogliamo rafforzare la collaborazione tra Fondazioni, Istituzioni e mondo della ricerca, in un settore cruciale per la sostenibilità economica, sociale e ambientale del nostro Paese» Con queste parole Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo, ha salutato la nuova Associazione e aggiunge: «Dal settore agroalimentare dipendono: la tutela della salute e della sicurezza alimentare, il contrasto al cambiamento climatico, la salvaguardia del territorio, tutti elementi chiave per costruire il futuro delle nostre comunità. Dal 2008 ad oggi sono stati oltre 170 i gruppi di ricerca attivati a livello nazionale e oltre 500 i giovani ricercatori coinvolti in percorsi formativi altamente professionalizzanti, che hanno migliorato i processi produttivi grazie allo sviluppo di tecnologie innovative e favorito la sostenibilità ambientale ed economica delle filiere agricole. Ci auguriamo che AGER possa continuare a promuovere conoscenza condivisa valorizzando il talento”.
Grazie alle nuove risorse, sarà possibile potenziare lo sviluppo delle aree agricole e aumentare la competitività del settore primario. Le conoscenze e le innovazioni frutto delle ricerche permetteranno di traghettare la nostra agricoltura verso un nuovo modello resiliente e in grado di coniugare qualità e salubrità delle produzioni con la sostenibilità economica e ambientale.
In linea con lo spirito filantropico delle Fondazioni, AGER rafforzerà l’ecosistema della ricerca e dell’innovazione con iniziative di public engagement promuovendo la partecipazione attiva degli attori della filiera agroalimentare e dei cittadini, dando vita a community di persone a cui sta a cuore il progresso sociale ed economico del nostro Paese.
Con la nuova Associazione, la terza nella storia di AGER, salgono a diciotto le Fondazioni che dal 2008 stanno sostenendo la ricerca scientifica a beneficio dell’agroalimentare made in Italy.
Il cantiere di lavoro è aperto: dopo l’estate saranno definiti in dettaglio i settori di intervento e sarà programmata la prima uscita dei bandi.
Per ulteriori informazioni www.progettoager.it