“Adotta uno scrittore”, l’iniziativa torna anche al Sud

13 Febbraio 2024

Foto di Francesco Gazzola da Flickr.com, Olivetti, Licenza Creative Commons (CC BY-ND 2.0)
Foto di Francesco Gazzola da Flickr.com, Olivetti, Licenza Creative Commons (CC BY-ND 2.0)

Con la XXII edizione di “Adotta uno scrittore” del Salone del Libro 40 autrici e autori sono accolti in 40 scuole di 9 regioni italiane. Appuntamenti nei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio. Incontro conclusivo il 13 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino.  Tra le autrici e gli autori adottati: personalità del mondo della narrativa, del giornalismo, dell’illustrazione, dell’ambiente, della musica e dello sport

Con 40 autrici e autori che incontreranno studentesse e studenti di 40 scuole di 9 regioni italiane, dal nord al sud della penisola, è ripartito Adotta uno scrittore, l’apprezzato progetto didattico e culturale nelle scuole piemontesi e italiane, dalle elementari all’università, ideato e organizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino e sostenuto dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, in collaborazione con la Fondazione con il Sud. 

La XXII edizione coinvolgerà 848 studentesse e studenti delle scuole di Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Ciascuna autrice e ciascun autore ospitato terrà tre appuntamenti nella classe in cui è stato adottato, affrontando un’ampia varietà di temi e generi, partendo dai propri libri: narrativa, fumetto e illustrazione, storia, ambiente e tematiche di grande attualità come la parità di genere, la solidarietà e l’accoglienza, fino allo sport e ai suoi valori. Nelle classi sono attesi scrittrici e scrittori, fumettisti, illustratrici e illustratori, giornaliste e giornalisti, saggisti e studiosi, personalità dello spettacolo e divulgatori.

Quest’anno per la prima volta partecipa una classe di minori stranieri non accompagnati e studenti recentemente arrivati in Italia che ancora non parlano la lingua italiana o la parlano poco (presso il Cpia 3, sede Castello di Mirafiori, Torino). E, sempre per la prima volta, sarà attivata un’adozione residenziale: l’autrice Giusi Quarenghi sarà ospite per una settimana ad Atena Lucana, in provincia di Salerno, per tenere gli incontri all’Istituto comprensivo Sala Consilina Viscigliete.

«Adotta uno scrittore è una finestra che si apre sul mondo: è l’occasione per i giovani di incontrare e creare un legame con gli autori, di appassionarsi alla lettura, di cercare risposte ma anche domande, di crescere come studenti e come futuri cittadini. La Consulta delle Fondazioni di origine bancaria piemontesi e liguri sostiene fin dalla prima edizione questo prezioso progetto che da oltre vent’anni entra nelle scuole, ma anche in alcuni luoghi di marginalità, come gli ospedali e gli istituti carcerari e, per la prima volta, anche in una classe di minori stranieri non accompagnati» ha dichiarato Fabrizio Palenzona, Presidente della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria.

«Anche quest’anno la Fondazione rinnova il sostegno a questa importante iniziativa del Salone Internazionale del Libro di Torino. Un’occasione fondamentale di crescita per tanti ragazzi, che permette loro non solo di avvicinarsi alla lettura, ma di farlo con l’accompagnamento di scrittori, giornalisti ed esponenti della cultura, affrontando temi di importanza cruciale per la nostra società. L’impegno della Fondazione per la promozione della lettura rientra in un’attenzione generale al tema, come testimoniano anche i 34 progetti selezionati attraverso 3 edizioni del bando Biblioteche e comunità, promosso con il Centro per il libro e la lettura in collaborazione con ANCI, per valorizzare le biblioteche comunali del Mezzogiorno come spazi di inclusione e rigenerazione urbana» ha dichiarato Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione CON IL SUD.

«Adotta uno scrittore è un progetto talmente importante che servirebbe un Salone apposta per raccontarlo. E’ un filo di seta che per tutto l’anno tiene insieme i ragazzi e gli autori, e fa crescere relazioni umane, illuminazioni, incontri fondamentali o semplicemente la possibilità di fare un tratto di strada insieme. Il senso è proprio questo: insieme. I ragazzi (delle scuole primarie fino alle università, i ragazzi ristretti negli istituti minorili, le persone nelle case circondariali e di reclusione) hanno un tempo di incontro con scrittori, artisti, giornalisti, fumettisti, esperti che non si risolve in pochi minuti di ascolto, ma che mira a costruire un rapporto, un piccolo viaggio, che vuole offrire lo spazio per ascoltare e parlare, confrontarsi e poi pensarci sopra, ritornare e dire finalmente quella cosa che non si era riusciti a pronunciare prima, che creava un nodo in gola. Questo filo di seta negli anni è diventato sempre più colorato e resistente, e ci fa sentire legati senza mai stringere, moltiplica le energie dei ragazzi e anche degli adottati. Rende la vocazione del Salone del libro di Torino ancora più salda e laboriosa» ha dichiarato Annalena Benini, direttrice editoriale Salone Internazionale del Libro di Torino.

In oltre vent’anni di attività, Adotta uno scrittore ha saputo creare non solo significativi momenti di approfondimento sulla lettura e formative occasioni di confronto sulla scrittura, ma soprattutto felici opportunità di discussione e dialogo sui tanti temi e spunti che le pagine dei libri sanno da sempre offrire, accompagnando bambine, bambine, ragazze e ragazzi sulla strada della formazione di uno spirito critico e di una capacità di riflessione, per aiutarli ad appropriarsi di un loro personale sguardo sul mondo. Grazie al clima di collaborazione che si crea nella dimensione intima e accogliente delle classi, ogni adozione si presenta unica e irripetibile, avvalorata dalla possibilità delle autrici e degli autori adottati di poter sfruttare il loro tempo a disposizione in completa libertà e creatività, dedicando uno spazio anche ai propri libri, che vengono dati in dono a ciascun studente.

Adotta uno scrittore è un progetto del Salone Internazionale del Libro di Torino, sostenuto dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, in collaborazione con la Fondazione con il Sud, il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per il Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, il Cesp, Centro studi scuola pubblica – Rete nazionale delle scuole ristrette.

Di seguito l’elenco delle adozioni presso le scuole delle regioni del Sud:

BASILICATA

Scuole Secondarie di I grado – Luca Di Gialleonardo (Gallucci) – II B – Istituto Comprensivo FERMI MATERA – Matera (MT)

CALABRIA

Scuole Secondarie di II grado – Claudia Durastanti (La nave di Teseo) – IV A – Liceo Classico “D. Borrelli” – Santa Severina (KR)

Scuole carcerarie – Carlo Vecce (Giunti) – CPIA Stretto Tirreno – Reggio Calabria (RC)

CAMPANIA

Scuole Primarie – Giusi Quarenghi (Topipittori) – V Unica – Istituto Comprensivo Sala Consilini Viscigliete – Atena Lucana (SA)

Scuole Secondarie di I grado – Cristiano Cavina (Marcos y Marcos) – I B e I C – Istituto Comprensivi Statale 3 “Parco Verde” – Caivano (NA)

PUGLIA

Scuole Secondarie di II grado – Gabriella Genisi (Marsilio) – IV D – Istituto Tecnico Economico Tecnologico Cassandro Fermi Nervi – Barletta (BT)

SARDEGNA

Scuole Secondarie di II grado – Paolo Pinna Parpaglia (Newton Compton Editori) – II A e III A – Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” – Lanusei (NU)

SICILIA

Scuole Secondarie di II grado – Cristina Cassar Scalia (Einaudi) – V A – Istituto Superiore Majorana-Arcoleo – Caltagirone (CA)

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