Masseria Tagliatelle torna alla comunità

5 Ottobre 2023

Cultura, teatro, impegno sociale e un ostello per viaggiatori: è questa la nuova vita della Masseria Tagliatelle e del Ninfeo delle Fate a Lecce. Prende il via il progetto “Stazione Ninfeo”, frutto dell’Accordo di collaborazione tra Comune e Fondazione Con il Sud, sottoscritto nel 2020, che ha portato alla pubblicazione di un bando congiunto per la gestione della masseria.

Dopo decenni di inattività, un restauro che l’ha riportata a nuovo splendore e un faticoso lavoro di costruzione di un progetto stabile di gestione, oggi ha riaperto Masseria Tagliatelle in Via del Ninfeo. Un momento atteso da anni, frutto dell’Accordo di collaborazione tra Comune di Lecce e Fondazione Con il Sud, sottoscritto nel 2020, che ha portato alla pubblicazione di un bando congiunto per la gestione della masseria, rivolta a raggruppamenti di associazioni, imprese ed istituzioni a guida Terzo Settore.

Da oggi le attività della Masseria saranno condotte, in stretta collaborazione con il Comune e la Fondazione, dal gruppo di partenariato vincitore del bando, composto da Tdf Mediterranea (capofila), Istituto Presta Columella, Seyf, Aforisma, PazLab, Locomotive, Ura Teatro e ImprovvisArt, Festival Nazionale del Libro, Gent.Eco, EARTH s.r.l., Io non mollo, Ramdom, A.I.C.C.O.N. I partner del progetto sono tutte realtà che operano con continuità sul territorio leccese.

«Masseria Tagliatelle incarna il senso della rigenerazione urbana: il progetto Stazione Ninfeo è l’esito e la sintesi di un lungo percorso di dibattito e partecipazione collettiva al quale tanti hanno contribuito, e che ha riflettuto su come riattivare un luogo antico, bene comunale della città, innovandolo in ragione di nuovi bisogni – dichiara l’assessora alle Politiche Urbanistiche e Patrimonio Rita Miglietta – Non è infatti sufficiente restaurare un edificio salvaguardandone il suo valore storico, serve dargli vita, attribuirgli un nuovo senso e un nuovo ruolo. Il progetto si è interrogato sui bisogni del quartiere, sui suoi spazi e luoghi, offrendoci oggi nuovi e molteplici usi che rispondono al desiderio diffuso di spazi di condivisione. Ringrazio tutte le energie che hanno investito, credendoci, in questo percorso insieme all’Amministrazione Comunale e Fondazione Con il Sud, cogliendo così la sfida della cooperazione, del fare le cose insieme. Auguro a Terra del Fuoco Mediterranea e tutto il ricco partenariato del progetto, un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura urbana che oggi tutti i residenti del quartiere e tutti i leccesi possono, finalmente, vivere».

La cerimonia di inaugurazione si è aperta con un giro di banda partito dal complesso di abitazioni affacciato sul parco. Il nucleo “storico” di residenti dell’area, coinvolti nelle settimane precedenti in un percorso di memoria dei luoghi, ha percorso insieme al sindaco Carlo Salvemini, all’assessora alle Politiche Urbanistiche e Patrimonio Rita Miglietta, al Presidente di Fondazione Con il Sud Stefano Consiglio e ai rappresentanti dell’amministrazione comunale e delle associazioni la strada verso la masseria, dove è avvenuto il taglio del nastro. «Masseria Tagliatelle sarà un luogo delle opportunità per il quartiere e la città – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – Qui si potrà partecipare ad attività culturali, teatrali, lavorare nella sala coworking, frequentare un laboratorio per acquisire competenze o semplicemente entrare e conoscere nuove persone. È un luogo che incoraggia tutti ad uscire di casa e a mettersi in relazione con gli altri. Sarà un luogo capace di ospitare viaggiatori, di stupire i visitatori, di accogliere. Sono orgoglioso da sindaco di quello che insieme siamo stati capaci di fare, dando vita a un virtuoso modello di collaborazione tra istituzioni e privato sociale per la gestione di un bene pubblico di grande valore. Insieme a Fondazione con il Sud, alle associazioni che hanno partecipato al bando per la gestione, ai tanti che in questi anni si sono misurati al nostro fianco con la sfida di immaginare per la Masseria una nuova vita. Ringrazio l’assessora Rita Miglietta, che ha creduto e guidato questo processo, Ledo Prato di Mecenate90 la cui collaborazione è stata fondamentale quanto generosa e gli uffici del settore Urbanistica e Patrimonio”.

«È con particolare soddisfazione che inauguriamo questo bene per la comunità – dichiara il presidente di Fondazione Con il Sud Stefano Consiglio – È un progetto esemplare sotto diversi aspetti. Innanzitutto, per la realizzazione di una non scontata collaborazione tra amministrazione pubblica e privato sociale, che credo sia oggi la scommessa più ambiziosa che la Fondazione CON IL SUD si propone. In seconda battuta, perché in questo luogo monumentale la bellezza si fa attivatore sociale e costituisce essa stessa il bene comune attorno alla quale avviare esperienze, relazioni, ospitalità, momenti di coworking. Infine, per la progettualità coraggiosa, creativa, che ha accompagnato i processi senza la paura di sperimentare e di pensare “in grande”, nonostante i pronostici e i pregiudizi sul Sud. La riqualificazione dei territori passa anche da questa determinazione».

Il progetto Stazione Ninfeo si articola in diverse attività destinate a generare e alimentare una comunità all’interno della Masseria e del quartiere. In un quadrante della città nel quale non sono presenti cinema, teatri e biblioteche, Stazione Ninfeo proporrà rassegne letterarie, musicali, teatrali e iniziative cinematografiche. Previsti laboratori per coinvolgere i cittadini nella fruizione degli spazi della Masseria e iniziative in collaborazione con gli istituti scolastici. Al primo piano della masseria è presente un ostello sociale con sedici posti letto, che praticherà tariffe agevolate rivolte al Terzo settore, ai volontari che dedicheranno un po’ di tempo a favore della Masseria e del quartiere e garantirà la possibilità di realizzare esperienze di co-housing rivolte a giovani e studenti. Stazione Ninfeo sarà anche un luogo di formazione, studio e solidarietà: previsto infatti un doposcuola popolare, corsi di formazione per ragazzi “neet” e attività di supporto dei parenti dei degenti ricoverati presso l’ospedale “Vito Fazzi”. Il Ninfeo delle Fate, struttura ipogea cinquecentesca composta da due ambienti, uno circolare con una vasca utilizzata per abluzioni e un ambiente di ingresso impreziosito dalla presenza di ninfe scolpite in altorilievo, sarà reso accessibile e visitabile, grazie alla costruzione di percorsi rivolti a studenti e cittadini. Tra gli spazi della masseria anche un’area bar, una sala coworking, una piccola sala biblioteca.

Dal 2 ottobre Masseria tagliatelle sarà aperta con i seguenti orari: area coworking/studio dalle 10:00 alle 20:00 dal lunedì al venerdì; area break dalle 18.00 a mezzanotte dal mercoledì alla domenica. «Tagliatelle è un insieme di sfide che ci emozionano e con cui non vediamo l’ora di poterci confrontare – ha dichiarato Christel Antonazzo, presidente di Terra del Fuoco Mediterranea, organizzazione capofila nella gestione del bene – Una sfida per questi quartieri che tornano ad avere uno spazio in cui poter costruire comunità, una sfida per la nostra associazione, il nostro gruppo di partenariato e per il terzo settore in generale chiamato a contribuire alla rigenerazione di un luogo e alla crescita, anche economica, di un territorio, ed infine una sfida per tutta Lecce, perché vogliamo che Tagliatelle sia casa di tutti e tutte. In queste sale si tesseranno reti di nuove collaborazioni, si incontreranno gli interessi e i desideri di chi vive nelle vie che attraversano questo quartiere, si ospiteranno viaggiatori e viaggiatrici provenienti da tutta Italia e tutta Europa. Vogliamo che Tagliatelle – ha aggiunto ancora Antonazzo – sia il centro di un nuovo modo di fare comunità qui a Lecce».

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