INIZIATIVA 2025 PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE
Beni confiscati
La Fondazione Con il Sud promuove, a partire dal 2025 e per tutto il triennio 2025 -2027, una nuova modalità di sostegno a interventi per la valorizzazione di beni confiscati alle mafie in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Si tratta di un regolamento per accedere a una modalità erogativa “a richiesta”, rivolta agli enti di terzo settore che per la prima volta decidono di affrontare un percorso di impegno civile in rete, valorizzando beni confiscati che non siano stati già oggetto di finanziamento da parte della Fondazione attraverso iniziative di natura sociale, culturale ed economica sostenibili nel tempo, capaci di favorire lo sviluppo e la riappropriazione del bene da parte della comunità di riferimento.
Per questa prima annualità, a disposizione ci sono complessivamente 2 milioni di euro, con un contributo massimo di 400 mila euro per progetto presentato e selezionato.
Le partnership progettuali dovranno essere composte da tre o più organizzazioni, almeno due delle quali appartenenti al mondo del Terzo settore. Nei progetti potranno essere coinvolti, inoltre, il mondo delle istituzioni, della scuola, dell’università, consorzi privati e imprese appartenenti al tessuto imprenditoriale locale e nazionale.
Due le fasi del processo di selezione: la prima, di presentazione di un’idea progettuale e di verifica dei principali requisiti di ammissibilità; la seconda, dedicata allo sviluppo dell’idea attraverso la redazione, con il supporto degli uffici della Fondazione, di un progetto esecutivo comprensivo di un dettagliato piano di attività e costi, degli indicatori di risultato e impatto, di un piano di sostenibilità.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa e per richiedere l’accesso alla sezione del portale Chàiros in cui caricare l’idea progettuale, è possibile contattare gli uffici della Fondazione a partire da lunedì 24 marzo.
Le proposte potranno essere presentate entro il 30 settembre 2025. I termini di chiusura potranno variare in relazione alla disponibilità residua delle risorse stanziate; in tal caso ne verrà data comunicazione pubblica.
DOCUMENTI