Bando per il contrasto dello sfruttamento dei lavoratori stranieri
Scaduto Immigrazione
Il 14 dicembre 2022 sono stati pubblicati gli esiti del bando, che si è concluso con la selezione e il sostegno a 6 progetti.
Elenco dei progetti selezionati>>
La Fondazione CON IL SUD lancia il nuovo Bando per il contrasto dello sfruttamento dei lavoratori stranieri, mettendo a disposizione 2 milioni di euro per sostenere progetti di contrasto e prevenzione di sfruttamento e caporalato in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. In particolare, il bando interessa i lavoratori stranieri nei settori agricolo, industriale (es. edilizia, comparto tessile) e terziario (es. consegne domiciliari, lavoro domestico, settore della ricettività, trasporti, logistica), promuovendo il lavoro regolare come strumento di integrazione sociale, anche con il coinvolgimento diretto delle aziende.
Il Bando scade il 17 settembre.
Le proposte progettuali dovranno prevedere interventi dedicati ai lavoratori stranieri che vivono situazioni di difficoltà e sfruttamento lavorativo e, se presenti in Italia, delle loro famiglie, favorendone il protagonismo attivo, l’autonomia, l’inclusione sociale e la possibilità di trovare un lavoro che garantisca condizioni dignitose, offrendo protezione e assistenza. Sarà possibile prevedere percorsi formativi e di conoscenza dei diritti, di orientamento professionale, servizi di prima assistenza sanitaria e orientamento socio-legale, soluzioni abitative e condizioni di accesso e trasporto ai luoghi di lavoro dignitosi, occasioni di incontro e condivisione per favorire l’integrazione tra culture e il legame con il territorio, attività di sensibilizzazione e orientamento al lavoro legale dedicate alle aziende, azioni di advocacy per incidere sulle politiche nazionali e locali di contrasto a caporalato e sfruttamento lavorativo.
Le partnership di progetto dovranno essere composte da almeno tre organizzazioni, di cui una organizzazione di terzo settore come soggetto responsabile. Oltre al mondo non profit potranno partecipare anche quello economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca.
Il bando si svilupperà in due fasi: la prima sarà finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio, mentre la successiva, di rimodulazione, avrà l’obiettivo di ridefinire eventuali criticità rilevate nella fase di valutazione.
Le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros.
Giovedì 1 luglio alle 10.30 ci sarà la presentazione tecnica del bando, aperta ai CSV e agli Enti di Terzo settore del Sud Italia interessati alla partecipazione. La presentazione si svolgerà in modalità online, per iscriversi è necessario compilare il seguente modulo https://forms.gle/EG1Tu3LwqBVeivPo6.