Mare senza barriere
CAMPOBELLO DI MAZARA (TP) - 23 Giugno 2014
Vacanze “accessibili” nel trapanese. Grazie all’iniziativa “Mare senza Barriere” del programma di volontariato “Territorio: conoscere per cambiarlo”, infatti, le persone con difficoltà motorie potranno godere in maniera agevole delle spiagge e delle acque cristalline di Campobello di Mazara.
La sezione UILDM di Mazara del Vallo, partner del progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, ha firmato un accordo con lo Zahira Resort and Village, affacciato sul mare in località Tre Fontane, per garantire a quanti ne avranno bisogno l’uso di sedie Sand&Sea per entrare in acqua e nuotare, di un sollevatore per l’accesso alla piscina e di un pulmino da 9 posti con pedana elettronica, per il trasporto anche in caso di escursioni.
Un’iniziativa per riconoscere e garantire uno dei diritti previsti dalla Convenzione ONU per le persone con disabilità, quello alla piena partecipazione alla vita ricreativa e agli svaghi, offrendo a chi ha difficoltà motorie la possibilità di non rinunciare ad un’esperienza all’insegna del benessere e del divertimento, immersi nelle bellezze paesaggistiche e naturalistiche della Sicilia Occidentale.
«Si tratta di un’ottima occasione per abbattere qualsiasi tipo di barriera, architettonica ma anche sociale, che trova nella possibilità di usufruire dei sussidi acquistati con il finanziamento di Fondazione CON IL SUD un importante valore aggiunto, in quanto dimostra la sostenibilità e replicabilità degli obiettivi di “Territorio: conoscere per cambiarlo”, senza ulteriore investimento di risorse», ha dichiarato il direttore UILDM Cira Solimene, responsabile del programma di volontariato.
Questo è il terzo anno per “Mare senza Barriere”. Nei mesi estivi del 2012 e del 2013, infatti, l’iniziativa ha già ricevuto grande apprezzamento e ha coinvolto tanti disabili, permettendo davvero a tutti di vivere un’area balneare di grande fascino e bellezza che, diversamente, non sarebbe accessibile.
@conilsud
(Articolo presente sulla newsletter cartacea della Fondazione, disponibile qui)