LUOGO: Campania – Napoli
CONTRIBUTO: € 300.000
DESCRIZIONE:
Il progetto ha l’obiettivo di sperimentare e sistematizzare un modello di intervento per favorire l’integrazione sociale dei detenuti ed ex detenuti delle carceri di Poggioreale e Secondigliano di Napoli, attraverso percorsi di reinserimento lavorativo e di ricostruzione dei legami familiari. Tra le attività dedicate agli ex detenuti, la costituzione di uno Spazio di accoglienza diurna dove promuovere le capacità individuali, la creatività e l’iniziativa personale attraverso laboratori di falegnameria, di bigiotteria e oggettistica sacra, colloqui di sostegno psicologico. Sarà inoltre offerta ospitalità in una specifica struttura a 5 detenuti agli arresti domiciliari o in semi libertà, a 2 detenuti in licenza premio e alle loro famiglie. Gli ospiti seguiranno uno specifico percorso rieducativo personalizzato basato, ad esempio, sul rispetto delle regole della convivenza e la collaborazione alla gestione della struttura (preparazione dei pasti, pulizia degli ambienti, attività di laboratorio).
Il progetto, inoltre, intende sostenere le famiglie dei detenuti creando una rete informale di supporto sia pratico che emotivo, offrendo ad esempio servizi di aiuto scolastico per i ragazzi, attività laboratoriali e di animazione, collegando le famiglie ai servizi esistenti.
L’attività di orientamento lavorativo sarà svolta in parte nelle strutture carcerarie e in parte all’esterno, coinvolgendo 100 detenuti e 100 ex detenuti. Questo percorso prevede anche l’analisi delle possibilità offerte dalla legislazione corrente sulle facilitazioni per la creazione di piccole attività indipendenti e le possibilità offerte dal mercato. Il progetto, infatti, prevede un’attività di accompagnamento e tutoring per lo start up di iniziative imprenditoriali in forma di cooperativa o di impresa individuale. Gli ex detenuti saranno accompagnati nell’ideazione del progetto imprenditoriale a partire dalle abilità sperimentate nei laboratori dello Spazio di accoglienza diurna, nelle borse lavoro messe a disposizione dal progetto o nelle attività di orientamento. Sono previsti inoltre percorsi di formazione e tutoring sulle competenze gestionali; una consulenza continuativa per l’implementazione delle attività, per il disbrigo di pratiche, per la ricerca di finanziamenti.
Il progetto “Liberare la speranza”, infine, realizzerà un’attività di sensibilizzazione della comunità locale attraverso canali come la rivista “Nuova Stagione” della Chiesa di Napoli e l’organizzazione di convegni sui temi del progetto rivolti ad operatori del settore, alle parrocchie, agli enti del volontariato e del Terzo settore, alle Istituzioni e alla società civile.
RESPONSABILE: OFFICINA DEI TALENTI COOPERATIVA SOCIALE
PARTNER:
ASSOCIAZIONE LIBERI DI VOLARE ONLUS
PASTORALE CARCERARIA DIOCESI DI NAPOLI