L’Ecomuseo Terra Felix, secondo Gennaro
CASERTA - 27 Marzo 2015
Un progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD nel 2008. Un antico casale abbandonato a Succivo diventa luogo di promozione della tradizione artigianale, agroalimentare ed enogastronomica campana, creando opportunità lavorative per i giovani. Gennaro, dipendente dell’Ecomuseo Terra Felix, ci racconta la sua esperienza.
Caserta_Lo ricordo ancora, era una sera d’estate del 2009, eravamo seduti all’aperto sotto la torre del Casale di Teverolaccio, quando sentii parlare per la prima volta del progetto Terra Felix. Era Antonio Pascale a parlarne, colui che aveva in mente un’utopia.
Ne rimasi subito affascinato anche se a dirla tutta alcune parole non mi erano molto chiare: Ecomuseo, Orti sociali, Tipicheria.
Mi resi subito conto che in quanto progetto poteva restare tale. Non erano altro che belle parole, nessuna certezza, solo un posto abbandonato, ma la cosa più bella era che le mie idee avevano un peso, nonostante i miei soli 24 anni di inesperienza nel campo. La prima serata passò con la descrizione di questo nuovo “sogno”, il primo mese passò con la realizzazione delle fondamenta, e nel primo anno il progetto crebbe assieme alla mia personalissima voglia di fare.
Gli anni sono passati veloci, quasi 6 da quella sera e la mia vita è ancora ancorata a quel progetto. E sì, ne faccio parte ancora! Molte cose sono cambiate, e la lentezza con cui le cose cambiavano era frenetica. Da un posto solitario e sconosciuto ho visto nascere con i miei occhi amicizie, amori e, perché no, anche divergenze. Questo posto ha creato legami e sensazioni che col passare del tempo sono diventati sentimento: quel sentimento che puoi provare solo nel momento in cui ti rendi conto che la terra in cui vivi ti appartiene; quel sentimento che si manifesta quando le scarpe sporche di terra hanno lasciato un’impronta nel bello nato nel piccolo, il nostro piccolo.
Che poi tanto piccolo non è.
Ci sono persone, c’è Vita. Ci trovi i nonni ortolani con i nipoti, che continuano ad insegnarci la magia della terra, ci sono le scuole per i diversi percorsi didattici, ci sono gli ospiti della Tipicheria, ovvero il nostro ristorante di prodotti tipici, ci sono gli operatori della cooperativa sociale Terra Felix, i volontari, i soci, amici e tanti curiosi che ogni giorno vengono a trovarci.
Vi chiederete cosa faccio io, lavoro in Tipicheria, una vetrina delle eccellenze campane.
Anche in questo momento vi scrivo da questo posto meraviglioso, questo posto che ho visto nascere, che ho seguito con passione, questo posto che mi ha migliorato e che mi ha aiutato a crescere.
A proposito di eccellenza, ho imparato che con spirito e dedizione l’eccellenza possiamo essere noi, ed a proposito di vetrina, noi continuiamo a mettere in mostra il bello della nostra terra, martoriata ma florida di idee, pensieri, progetti, e, ancora una volta, sentimenti. Non c’è cosa più bella.
La bellezza non svanirà.
Gennaro Conte
Articolo presente nella Newsletter "Esperienze con il Sud">>