IO RESISTO, mostra della resistenza e dell’impegno civile
CASAL DI PRINCIPE (CE) - 3 Dicembre 2016
250 ritratti realizzati attraverso giochi di luci ed ombre per raccontare un territorio che resiste. La terra è quella del casertano, i volti sono quelli di cittadini esemplari e gente comune che, giorno dopo giorno, hanno dato il proprio contributo alla costruzione di comunità alternative e solidali, dimostrando che combattere la logica criminale e mafiosa è possibile.
A loro è dedicata "Io Resisto – Mostra della resistenza e dell'impegno civile", che sarà inaugurata sabato 3 dicembre alle 10,30, presso il bene confiscato Casa don Diana a Casal di Principe (Ce).
Oltre ai volti di persone come Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, Federico Cafiero De Raho, Procuratore di Reggio Calabria, Catello Maresca, Procuratore della Dda di Napoli, Sandro Ruotolo, giornalista, l’installazione sarà arricchita anche da foto e documenti, selezionati dall'archivio della Mediateca "Don Peppe Diana", che narrano alcune fasi della "Resistenza" alla criminalità avvenuta sin dagli anni '80 sul territorio casertano: manifesti, volantini e articoli di giornali, atti concreti e di denuncia.
Tutto questo per ricordare che la criminalità non è arrivata su questi territori senza trovare resistenze, ma negli anni è cresciuta una comunità che abita il territorio in modo diverso, dimostrando alle nuove generazioni che si può costruire qualcosa di importante e alternativo alle mafie. Una comunità non fatta di eroi ma di semplici cittadini che – come diceva don Peppe Diana – hanno ritrovato il coraggio di aver paura, di denunciare, di fare delle scelte.
La mostra rientra nell’ambito delle attività del programma di volontariato "Identità in rete", sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e promosso dall'associazione di volontariato Sinistra Duemila, in partnership con le associazioni Jerry Essan Masslo, Arciragazzi Caserta, Foro di Giano e Scuola di Pace don Peppe Diana.