Bando “Terre Colte 2022”
Scaduto Agricoltura sociale
AGGIORNAMENTO 24/10/2022: sono disponibili le FAQ per la partecipazione al Bando Terre Colte 2022. Il documento integrale è consultabile e disponibile per il download al seguente link. Nella sezione FAQ del sito, invece, è presente l’elenco delle domande con le relative risposte per una consultazione più agevole da smartphone e altri dispositivi mobili.
La Fondazione CON IL SUD promuove la seconda edizione del bando “Terre Colte” per valorizzare le terre abbandonate o incolte di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, mettendo a disposizione delle organizzazioni del terzo settore 2 milioni di euro (un massimo di 400 mila euro per progetto). L’iniziativa scade il 14 dicembre 2022.
Recuperare e valorizzare terreni incolti o abbandonati, o non adeguatamente utilizzati nelle regioni meridionali, per dar vita a produzioni agricole sostenibili dal punto di vista sociale, economico e ambientale, capaci di creare prodotti di qualità, di rivitalizzare le tradizioni legate all’agricoltura e all’allevamento, di promuovere percorsi di inclusione sociale e lavorativa per persone in difficoltà, sviluppando filiere corte in grado di rispondere alle attuali difficoltà di accesso ai prodotti agricoli di prima necessità, garantendo adeguati canali di commercializzazione. Sono questi gli obiettivi del bando, che prevede due fasi.
Nel corso della prima fase, sarà richiesta l’individuazione e presentazione dei risultati attesi e la chiara definizione degli obiettivi e delle attività, mentre nel corso della seconda fase i proponenti saranno invitati a chiarire ed eventualmente ridefinire il progetto.
Per accedere al bando è necessario che i proprietari dei terreni diano in concessione le terre a una o più organizzazioni del partenariato che propone il progetto per una durata minima di 10 anni, di cui i primi 5 a titolo gratuito o simbolicamente oneroso. I terreni potranno essere messi a disposizione anche da proprietari di fondi agricoli incolti o abbandonati che si sono trasferiti in altre regioni d’Italia o all’estero e che decidano in questo modo di metterli a disposizione della comunità locale.
Le partnership di progetto dovranno essere composte da almeno tre organizzazioni, di cui due di Terzo settore compreso l’ente responsabile del partenariato. Potranno inoltre essere coinvolti il mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca.
Le proposte potranno prevedere, oltre alle attività di coltivazione e/o di allevamento, iniziative di tipo commerciale, sociale, turistico-ricettivo, artigianale, ecc., purché strettamente connesse e accessorie a quelle di carattere agricolo. Il contributo per singola proposta è di massimo 400.000 euro.
Le proposte dovranno essere presentate online entro il 14 dicembre, attraverso la piattaforma Chàiros >> www.chairos.it
DOCUMENTI:
Formulario Fase 1 – FAC SIMILE>>