Beni confiscati: a Villa Fernandes, la comunità lascia il segno
27 Settembre 2021
UNA COMUNITÀ CHE LASCIA IL SEGNO
LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE COME CURA DEL BENE COMUNE.
Per la Giornata europea delle fondazioni, 50 studenti delle medie di Portici realizzeranno un murale a Villa Fernandes, bene confiscato alla camorra, e incontreranno il presidente della Fondazione CON IL SUD Carlo Borgomeo e i referenti di altri progetti di valorizzazione dei beni confiscati alle mafie al Sud.
VENERDÌ 1 OTTOBRE 2021 ORE 10:30
Giardino di Villa Fernandes
Via Armando Diaz, 144, Portici (NA)
(Ingresso con green pass fino a esaurimento posti)
In occasione della Giornata europea delle Fondazioni, il 1° ottobre la Fondazione CON IL SUD promuove insieme a Villa Fernandes a Portici (NA) un evento pubblico dedicato al tema della valorizzazione dei beni confiscati come cura del bene comune e occasione di sviluppo del territorio, con la di partecipazione attiva di ragazzi e della comunità.
All’evento parteciperanno 50 studenti delle scuole medie di Portici impegnati in questi giorni nella realizzazione del murale all’interno della Villa, per lasciare un “segno” della partecipazione della comunità alla valorizzazione di un bene confiscato, inteso come cura di un bene comune emblema del contrasto al potere mafioso. Dopo il saluto del sindaco di Portici Vincenzo Cuomo, interverranno Carlo Borgomeo, presidente Fondazione CON IL SUD e Antonio Capece, direttore di Villa Fernandes. Ci saranno le testimonianze di altre buone pratiche di gestione e valorizzazione di beni confiscati al Sud sostenute dalla Fondazione, con Pietro Fragasso presidente della cooperativa sociale Pietra di scarto, progetto “Ciascuno cresce solo se sognato” (Foggia), Connie Maldonato responsabile della cooperativa sociale ALI, progetto “Cambio Rotta” (Palermo), Simmaco Perillo, presidente consorzio NCO (Caserta). Coordinerà l’incontro Emma Di Lorenzo, giornalista.
Durante l’evento sarà inaugurato il murale realizzato dagli studenti dell’Istituto comprensivo “Da Vinci Comes” di Portici nel giardino della Villa con Mary Pappalardo, artista e coordinatrice dei laboratori per la realizzazione dell’opera dal titolo “Le Ginestre”. Il murale rientra nell’iniziativa “Non sono un murales – segni di comunità”, promossa da Acri e dalle Fondazioni per il primo ottobre in 120 luoghi d’Italia, che vedrà coinvolte numerose comunità nella realizzazione di un’opera d’arte corale.
Villa Fernades è un edificio dei primi del ‘900 nel cuore di Portici confiscato al clan camorristico Rea, oggi Villa Fernandes grazie a un ampio partenariato di enti del Terzo settore e con il sostegno della Fondazione CON IL SUD e Fondazione Peppino Vismara, è diventato un luogo di incontro e di aggregazione sociale, di ascolto e orientamento per chi vive situazioni di disagio, di partecipazione e formazione, che ha permesso anche la nascita di nuove realtà imprenditoriali.