Cammina Italia: il reportage di RaiNews nelle terre di Don Diana
18 Gennaio 2021
Sabato 16 gennaio, il viaggio di Cammina Italia, il reportage di Alfredo Di Giovampaolo per RaiNews 24, ha attraversato una terra tristemente nota per essere stata insanguinata, inquinata e deturpata dal clan dei casalesi: Casal di Principe. Un territorio che, insieme a quelli circostanti, sta riuscendo a costruirsi una nuova identità giorno dopo giorno. Oggi Casal di Principe è la terra di Don Peppe Diana, il parroco assassinato nel 1994, proprio perché stava provando a fornire alle persone un’alternativa valida alla camorra e ai suoi ricatti.
Qui, la Fondazione CON IL SUD ha investito e continua ad investire tanto, non solo in termini economici, erogando risorse a sostegno di progetti di recupero e valorizzazione dei beni confiscati, ma anche in termini sociali ed umani, riconoscendo nel Terzo settore locale un interlocutore vivace, determinato e dotato di uno spiccato spirito imprenditoriale.
“I beni confiscati dovrebbero rappresentare dei presidi sul territorio per costruire una cultura del rispetto reciproco, della solidarietà, della legalità, del rispetto delle regole per contrastare la cultura del sopruso – ha detto Marco Imperiale, direttore generale della Fondazione CON IL SUD, che è intervenuto nel reportage – Si tratta di un’operazione culturale, ideologica, ma che sta insieme a un lavoro economico e sociale, perché in ognuno di questi beni è possibile costruire percorsi di rigenerazione umana”.
Il reportage di Cammina Italia ci porta a conoscere realtà come la pizzeria Nuova Cucina Organizzata che, nata nell’ambito del progetto Via Giacosa, ha già creato 5 posti di lavoro e ha contribuito alla riappropriazione del lessico che la camorra aveva fatto proprio; la cioccolateria Dulcis in fundo, per la cui realizzazione è stato fondamentale il contributo del progetto La Res e dove sono impiegati attualmente sei ragazzi con sindrome di Down; la Fattoria dei sogni, che conta 27 dipendenti tra cui molte persone con una situazione di svantaggio fisica o sociale come Gaetano, che in passato è stato condannato per spaccio; La forza del silenzio, cooperativa sociale che coinvolge in laboratori sartoriali ragazzi con autismo, come Alfredo che qui fa il grafico; il progetto Paprica, che ha scelto di puntare sull’agricoltura, ma per farlo dovrà prima occuparsi della bonifica del terreno confiscato nel comune di Cancello e Arnone il cui sottosuolo ha accolto per anni solo veleni e sostanze tossiche; infine Casa di Don Diana, che tra le altre attività ospita un incubatore di impresa sociale nato nell’ambito del progetto F.U.C.IN.A., qui nel ricordo del parroco l’attenzione è dedicata all’educazione dei giovani, unica vera leva per il cambiamento.
Tutte le esperienze, sostenute dalla Fondazione CON IL SUD, sono tappe di un viaggio fatto di storie di rinascita, che insegnano che costruire economia, creare posti di lavoro senza la criminalità organizzata è possibile, anche nelle situazioni che sembrano più sfavorite.
Il reportage completo è disponibile al seguente link>>