Bando socio-sanitario: oltre 150 le proposte ricevute
16 Settembre 2020
Sono 156 le proposte progettuali ricevute dalla Fondazione per il bando socio-sanitario che si è chiuso lo scorso 28 agosto. 106 proposte riguardano l’accesso alle cure di persone in condizione di povertà sanitaria e le altre 50 prevedono iniziative per sperimentare cure contro le “new addictions” (gioco d’azzardo patologico, shopping compulsivo, dipendenza da internet, social network, videogiochi, ecc).
Le proposte – provenienti da tutte le regioni del Sud ed in particolare da Campania, Sicilia e Puglia -coinvolgono oltre 1000 organizzazioni: imprese sociali, associazioni, fondazioni, cooperative sociali, enti ecclesiastici, organizzazioni di volontariato, enti pubblici e profit. Tra gli enti pubblici, 260 hanno il ruolo di “responsabile dei servizi socio-sanitari”, con l’obiettivo di accompagnare e sostenere gli interventi per garantirne la piena realizzazione e l’effettiva continuità nel tempo. Si tratta in prevalenza di aziende o enti del servizio sanitario (ASL, ASP, aziende ospedaliere, etc.) e di comuni (Uffici per i Servizi Sociali, Ambiti Territoriali, Piani di zona, ecc).
Le proposte ricevute saranno oggetto di attenta valutazione da parte della Fondazione per selezionare quelle ritenute più in linea con gli obiettivi del Bando e meritevoli di sostegno economico, fino ad un massimo complessivo di 4,5 milioni di euro messi a disposizione attraverso l’iniziativa.