Apprendimento a distanza. #Restoacasa ma imparo ugualmente
ROMA - 20 Marzo 2020
Emergenza coronavirus: Con i Bambini ha assicurato ai 355 progetti in corso – che coinvolgono 6.600 organizzazioni e oltre 480.000 minori – la possibilità di attivare sistemi di apprendimento a distanza nelle scuole che ne sono sprovviste.
Attivata anche una pagina web dedicata al racconto delle iniziative di apprendimento a distanza che man mano vengono avviate sul territorio, per non disperdere le buone pratiche messe in atto e per condividere modelli ed esperienze.
“Resto a casa ma imparo ugualmente”. Con questo messaggio e auspicio, Con i Bambini per far fronte all’emergenza determinata dalla diffusione del coronavirus e nel rispetto delle indicazioni previste dall’ultimo Decreto del governo, invita le 6.600 organizzazioni tra mondo della scuola, Terzo settore, istituzioni, privati coinvolti dai 355 progetti selezionati nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile a continuare a supportare, per quanto possibile, le comunità, le scuole, le famiglie e i minori che vivono particolari situazioni di fragilità. In particolare l’invito è ad attivare sistemi di apprendimento a distanza nelle scuole che ne sono sprovviste, ma anche a raccontare e condividere modelli ed esperienze di buone pratiche. Per questo motivo, ha attivato una nuova sezione del portale percorsiconibambini.it, il network dei progetti, dedicata alle esperienze di apprendimento a distanza.
La sezione è visibile al seguente link, con la possibilità di ricercare le esperienze anche a livello territoriale. www.percorsiconibambini.it/apprendimento-a-distanza/
In queste ore i progetti hanno iniziato a condividere sul portale le prime azioni e attività messe in campo. Per i più piccoli, ad esempio, sono state attivate video favole e video laboratori (psicomotricità, musica, creatività digitale, ecc); tutorial per i genitori e bambini (cucina, creatività, anche tutorial per creare e spedire cartoline per i 100 anni di Gianni Rodari); video incontri tra mamme. Spazio anche alle iniziative di apprendimento a distanza per i ragazzi: esperienze di didattica musicale a distanza; laboratori virtuali rivolti agli adolescenti e alle loro famiglie; corsi ed esercitazioni online per gli studenti; colloqui individualizzati a distanza per dare continuità alle attività di sostegno educativo e psicologico, ecc.
La pagina web dedicata alle esperienze di apprendimento a distanza è stata pubblicata ieri e sarà implementata nei prossimi giorni con la condivisione degli interventi che saranno man mano avviati dai progetti.
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Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.
Attraverso i primi sei bandi (Prima Infanzia 0-6 anni, Adolescenza 11-17, Nuove Generazioni 5-14 anni, Un passo avanti, Ricucire i sogni e Cambio rotta), le Iniziative in cofinanziamento e la Progettazione partecipata nelle aree terremotate, sono stati selezionati 355 progetti per contrastare il fenomeno della povertà educativa minorile in Italia, che coinvolgono oltre 480 mila bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, che vivono in condizione di disagio, mettendo in rete 6.500 organizzazioni tra Terzo settore, mondo della scuola, università e altri enti. I progetti, nazionali e regionali, sono sostenuti complessivamente con 281 milioni di euro del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Maggiori informazioni su www.conibambini.org