Comunicare per missione: nuovo vademecum per i progetti
ROMA - 5 Febbraio 2020
La Fondazione CON IL SUD, nell’ottica di promuovere la conoscenza delle iniziative sostenute e favorire una comunicazione quanto più accessibile e partecipata, ha elaborato un Vademecum che disciplina le linee di comunicazione attese dai progetti sostenuti. Per la Fondazione, infatti, la comunicazione non rappresenta soltanto uno strumento di promozione della propria missione, ma è uno strumento di attuazione della missione stessa.
Per questa ragione, la Fondazione incentiva e valorizza una buona comunicazione anche da parte dei progetti sostenuti, che non a caso vengono definiti “esemplari” ovvero auspicabili modelli di riferimento, esempi di buone pratiche per le comunità locali e per altri territori. Questo comporta chiaramente la necessità di comunicare, di raccontarsi, di far conoscere quanto più possibile i processi, le attività, le idee e le energie messe in campo. Farlo con un spirito di comunità e di rete non può che essere un valore aggiunto, anche con l’obiettivo di affermare l’idea di sviluppo di cui la Fondazione si fa promotrice: uno sviluppo basato sul rafforzamento della dimensione comunitaria.
Il Vademecum, che viene inviato a tutti i progetti selezionati, contiene indicazioni operative sull’uso dell’identità visiva della Fondazione e in generale sul rapporto tra la Fondazione e i progetti dal punto di vista della comunicazione. Ogni progetto prevede la presenza di un “referente della comunicazione” che dovrà avere una comprovata esperienza in ambito giornalistico e/o dei social media; per ogni iniziativa la Fondazione mette a disposizione gratuitamente la piattaforma “EsperienzeconilSud.it”, portale web dedicato al racconto dei progetti sostenuti; la Fondazione convoca almeno due riunioni con i responsabili di comunicazione dei progetti per illustrare e condividere una strategia di comunicazione partecipata, anche nell’ottica di favorire la sostenibilità del progetto stesso dopo la sua naturale conclusione.
Negli ultimi tempi, i media locali e nazionali dedicano sempre maggiore spazio al racconto dei progetti sostenuti dalla Fondazione. Questo è possibile grazie al lavoro costante degli uffici di comunicazione della Fondazione e dei progetti sul territorio. Sono occasioni in cui è estremamente opportuno ricordare il ruolo della Fondazione nell’ambito del progetto, cosa che non sempre è avvenuta in passato, soprattutto nelle particolari occasioni di “racconto del territorio” con le sue criticità e i suoi cambiamenti, ovvero le istanze e le risposte di comunità che il progetto stesso rappresenta. Non è ovviamente una esigenza legata alla “pubblicità”, ma che riguarda innanzitutto l’affermazione di una chiara idea di sviluppo del Sud, che dovrebbe essere condivisa e che ha come condizione, non come esito, il rafforzamento del sociale e della dimensione comunitaria. È, inoltre, un’occasione per portare altre realtà a conoscenza dell’esistenza di un ente erogatore che può incontrare i loro bisogni, idee e progetti. Infine, ma non meno importante, citare la Fondazione nel racconto di esperienze positive e buone pratiche è anche un modo concreto per rendere più convinto e solido il contributo che la Fondazione CON IL SUD riceve a sua volta e che ne determina la capacità erogativa.