Le parole delle notizie internazionali
PALERMO - 02 Marzo 2016
Torna “Che lingua scrivi?”, il ciclo di seminari giornalistici dedicati al linguaggio realizzati dal Giornale Radio Sociale, in collaborazione con Fondazione con il Sud e Forum Terzo Settore.
Due incontri in Sicilia sui temi della comunicazione sociale e dell’informazione sui temi internazionali, realizzati in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti nazionale e regionale: appuntamento mercoledì 2 marzo a Palermo, presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti della Sicilia in via Bernini 52/54 dalle 10 alle 13, e giovedì 3 marzo a Catania presso Palazzo Platamone in via Vittorio Emanuele II dalle 10 alle 13.
La partecipazione è gratuita e dà diritto a 5 crediti formativi per giornalisti pubblicisti e professionisti.
Il tema degli incontri sarà “Le parole delle notizie internazionali: il sociale, il linguaggio dei media e la deontologia”. Come vengono trattate le notizie internazionali? Come i media affrontano i drammi sociali ed umani delle nuove migrazioni? Dalle crisi dimenticate al racconto della realtà, la strada della comunicazione sociale può e deve liberarsi dalla spettacolarizzazione e dalla drammatizzazione degli eventi narrati. Il linguaggio deve essere aggiornato, preciso e rispettoso dei cambiamenti sociali e dei diritti di chi ne è soggetto/oggetto e seguire specifiche regole deontologiche. Si parlerà della Carta di Roma e del recente Testo unificato delle carte deontologiche dei giornalisti. Con l’obiettivo di esplorare la strada del giornalismo sociale, trovare nuove trame narrative anche attraverso la contaminazione dei generi e le nuove tecnologie della comunicazione.
Tra i relatori, Elisa Marincola (Articolo 21) e Pietro Suber (Mediaset) parleranno della Carta di Roma. Al dibattito partecipano Roberto Zichittella (Famiglia Cristiana – Radio 3 Mondo), Silvana Polizzi (TgR Sicilia), Max Civili (Press Tv), Emiliano Sbaraglia (UndeRadio), Luigi Ronsisvalle (FNSI). I lavori saranno introdotti da Fabio Piccolino (Giornale Radio Sociale) e coordinati da Guido D’Ubaldo (Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti).