Jamme. A Napoli per lo sport inclusivo
NAPOLI - 12 Giugno 2018
Vivi Basket, L’Orsa Maggiore e Tutti a Scuola Onlus sono tre associazioni fortemente radicate nel territorio campano e già impegnate individualmente in progetti di integrazione di ragazzi disabili all’interno di gruppi sportivi. Da Scampia al Rione Traiano, da Agnano ai Colli Aminei, un unico filo conduttore: lo sport inclusivo.
Grazie al coordinamento di Yuki Onlus e la creazione di una rete associativa, Jamme introdurrà in maniera ancora più efficace e capillare lo sport inclusivo a Napoli, creando più opportunità per avvicinare e coinvolgere le persone con disabilità alla pratica sportiva. L’interazione tra persone con e senza disabilità rivestirà un ruolo chiave e un valore aggiunto per tutte le attività che verranno promosse. Jamme si pone quindi l’obiettivo di sensibilizzare tutto il tessuto sociale, convinti che attraverso lo sport e la cooperazione si possa preparare il campo per le nuove generazioni di persone diversamente abili, in modo che siano sempre più vicine alla pratica sportiva.
Molta soddisfazione nelle parole di Roberto di Lorenzo, Presidente Vivi Basket e capofila del progetto Jamme: “Il mio amore per il basket nasce quando la mia famiglia, per non farmi vivere difficoltà di integrazione con gli altri, mi spinse verso uno sport di squadra. Nel 2006 ho creato il progetto Vivi Basket per promuovere la pallacanestro a Napoli. Noi operiamo al Rione Traiano, un quartiere difficile, dove svolgiamo attività sociale e attività agonistica. Molti dei nostri ragazzi sono diventati buoni giocatori e sono stati convocati in Nazionale. Insieme a L’Orsa Maggiore e Tutti a Scuola Onlus, vorremmo disabilitare i limiti di tanti ragazzi disabili dandogli forza, passione e tenacia! Jamme!”
Ed è grazie al sostegno di Fondazione Vodafone Italia attraverso il secondo bando di OSO ognisportoltre.it e della Fondazione CON IL SUD che questa passione ha trovato un’opportunità concreta in questo progetto. “OSO rappresenta l’impegno concreto di Fondazione Vodafone Italia nell’affermare il valore dello sport per chi vive la disabilità e allo stesso tempo sostenere attivamente le associazioni sul territorio – dichiara Maria Cristina Ferradini, Consigliere Delegato di Fondazione Vodafone Italia – Con mille realtà finora presenti sulla piattaforma e oltre 400mila euro raccolti attraverso il crowdfunding, ad un anno dal lancio OSO è già un punto riferimento per lo sport paralampico in Italia. Lo sport è un potente mezzo di inclusione sociale – prosegue Ferradini – e la capacità di aggregare diverse realtà locali come avvenuto nel progetto Jamme, ne amplifica la forza”.
Le considerazioni sono condivise anche da Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione con il Sud. “Con il progetto Jamme a Napoli oggi inizia una nuova sfida: dimostrare che lo sport può essere una pratica “normale” e non una straordinaria eccezione per i ragazzi con disabilità – dichiara Borgomeo – Far incontrare i giovani, a prescindere dalle abilità di ciascuno, vuol dire scommettere sull’inclusione, creando contesti di gioco in cui l’unica diversità è quella che si legge sul tabellone del punteggio. È un messaggio importante, che sosteniamo con fiducia.”
“Oggi siamo qui, a consolidare una collaborazione ormai decennale con Vivi Basket e Tutti a Scuola Onlus, con l’intrigante opportunità di potenziare momenti di coesione sociale attraverso lo sport. Parole chiave del nostro modello d’intervento sono: protagonismo, rete, collaborazione e resilienza”, aggiunge Angelica Viola, Presidente della Cooperativa Sociale L’Orsa Maggiore – Napoli.
Toni Nocchetti, Presidente di Tutti a Scuola Onlus conclude: “Da oltre 10 anni dedichiamo alle attività sportive dei disabili attenzione ed energie. È essenziale in questi ambiti la ricerca costante di una formazione adeguata alla complessità dei soggetti coinvolti, che rappresentano tutti le disabilità intellettive, incluse le più gravi. Con Jamme, vogliamo dare ancora più voce a queste problematiche e ricercare maggiore supporto e collaborazione”.