I volontari di Legambiente
MATERA - 20 Luglio 2010
Attesi a Matera i primi volontari provenienti da Messico, Turchia, Stati Uniti, Francia, Finlandia, Corea del Sud, Canada e Polonia, che saranno impegnati negli interventi di tutela e salvaguardia dei beni comuni. Altri volontari hanno già avviato le attività di avvistamento e contrasto degli incendi boschivi . Sede operativa delle iniziative è la Masseria Zagarella nella riserva di San Giuliano (MT) che festeggia il primo anno di attività con Legambiente.
Nell’ambito delle attività del progetto “Terra e Fuoco” sostenuto dalla Fondazione per il Sud nei parchi di Gallipoli Cognato e delle Chiese Rupestri del Materano, Legambiente Matera è impegnata in una serie di azioni mirate a rendere la comunità locale e internazionale più attenta alla salvaguardia dei beni comuni. Da due anni i volontari lucani aiutati da altri volontari provenienti da tutto il mondo lavorano per ripristinare l’antico sentiero che conduce dal rione Sassi al Parco delle Chiese Rupestri. I volontari hanno ripulito e in alcuni casi ricostruito il sentiero che parte da Porta Pistola, utilizzato in passato per andare a riempire le giare di acqua al torrente Gravina o per dirigersi verso le piscine naturali del torrente Jesce.
I lavori portati avanti negli ultimi giorni dai volontari hanno reso fruibile la chiesa di Madonna di Monteverde che si trova sul fondo dell’insenatura compresa tra Porta Pistola e la chiesa della Madonna delle Vergini . Nei prossimi mesi Legambiente si sposterà tra i quartieri di Matera per far conoscere ai ragazzi la chiesa e con essa i ricordi e le avventure dei popolosi rioni Sassi degli anni quaranta, sperando che i ricordi degli anziani sappiano ridestare l’interesse dei giovani verso i tesori del territorio lucano.