#ConiBambini – Tutta un’altra storia
REGGIO EMILIA - 30 Novembre 2017
Seconda giornata della manifestazione nazionale #Conibambini- Tutta un’altra storia. L’appuntamento è per il 6 dicembre alle 10 a Reggio Emilia, presso l’aula magna Manodori dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Tema dell’incontro “La città dei bambini, dal nido all’università. Il modello reggiano contro la povertà educativa”.
La storia emiliana è da sempre un esempio virtuoso di investimento culturale ed economico nei confronti dell’infanzia, intesa come bene di tutti. L’interesse per l’educazione è fortemente radicato nel tessuto sociale ed è di metà Ottocento la prima istituzione per l’infanzia gratuita e rivolta in particolare ai bambini poveri. Pietro Manodori, sindaco e benefattore, aprì infatti a Reggio Emilia un asilo con l’intento di fornire un’istruzione e cure mediche ai minori delle classi meno abbienti. Nello stesso periodo, vengono inaugurate strutture per l’infanzia all’interno di fabbriche e aziende agricole della zona.
Il modello reggiano è oggi conosciuto a livello internazionale come ‘Reggio Emilia Approach’, un approccio pedagogico maturato a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso e che ha creato un sistema misto di gestione delle scuole d’infanzia particolarmente innovativo e, per l’epoca, rivoluzionario. Si può quindi, a buon diritto, parlare di Reggio Emilia come ‘la città dei bambini’.
Proprio su questi temi sarà chiamata a confronto l’intera comunità educante del territorio, con interventi di Carlo Borgomeo, presidente dell’impresa sociale Con i Bambini, Gianni Borghi, presidente della Fondazione Manodori, Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, presidente della Provincia di Reggio Emilia, Mario Maria Nanni, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Riccardo Ferretti, prorettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Nel corso della giornata interverranno anche i ragazzi, i docenti e le organizzazioni del terzo settore. A presentare i progetti sul territorio saranno Carla Rinaldiper il progetto ‘Farsi comunità educante’ e Paola Cagliari, progetto ‘Modificare il futuro’.
La manifestazione nazionale è partita il 27 novembre da Torino e nei prossimi mesi farà tappa a Milano, Napoli, Brindisi, Catania. L’incontro conclusivo sarà la prossima primavera a Roma, dove le storie e le buone pratiche raccolte durante la campagna verranno simbolicamente consegnate alle istituzioni.