Le donne della Zisa
PALERMO - 31 Ottobre 2017
Nel quartiere palermitano della Zisa i dati relativi alla disoccupazione femminile sono preoccupanti, cosi come la disparità di genere per quanto riguarda le opportunità lavorative e la resistenza culturale a riconoscere un ruolo attivo e autonomo alla donna. La vita femminile in molti casi è completamente relegata tra le mura domestiche, amplificando così rischi di esclusione sociale e discriminazione. E‘ in questo contesto che il progetto Domina ha svolto le sue attività, permettendo a decine di giovani donne del quartiere di condividere competenze e passioni e coinvolgendo alcune di loro in una nuova associazione che si occupa di promuovere la cultura e la cucina vegana.
Palermo_ <<Abbiamo cercato di promuovere un cambiamento prima di tutto personale, in termini di identificazione con un’immagine di sé autonoma e svincolata da stereotipi culturali che vedono la donna, nella migliore delle ipotesi, come soggetto protagonista solo all’interno di una dimensione familiare o coniugale, in cui il padre o il marito “garantiscono per lei”>>. Racconta così gli obiettivi del progetto DOMINA la referente Ivana Caruso dell’Associazione Il Vaso di Pandora. Un percorso che, tra le diverse attività, ha coinvolto una trentina di donne in laboratori di cucina vegana e di cucito incentrato sull’uso di materiali di riciclo. Contesti in cui hanno migliorato le proprie abilità e acquisito nuove competenze. E’ proprio da queste esperienze che alcune di loro hanno deciso di lavorare insieme, dando vita all’Associazione Vegan Med.
<<La governance dell’associazione nasce nell’ambito del percorso “impresa” avviato con il progetto>> racconta Carmelo Greco, presidente dell’associazione Faremondi e responsabile per il progetto del percorso “Impresa e Sviluppo”. <<L’intento è stato quello di rendere autonome un gruppo di donne che vivevano in situazioni di grave disagio socio-economico. Le abbiamo formate alla cultura d’impresa, accompagnate negli aspetti burocratici, supportate dal punto di vista del marketing>>.
Giovani donne, tra i 20 e i 45 anni, che hanno preso in mano la propria vita e hanno deciso di mettersi in gioco e seguire le proprie ambizioni guidate da una passione. Quale? La cucina vegana e tutto ciò che si lega ad una scelta alimentare e culturale di questo tipo.
<<L’associazione si occupa di organizzare iniziative ed eventi (workshop, seminari, feste, convegnistica) a tema>> continua Greco <<finalizzati alla promozione della cultura Vegan, nel corso dei quali è offerto anche il servizio di catering….rigorosamente vegano!>>. I servizi sono rivolti alle scuole, ma anche a circoli culturali e l’associazione organizza eventi ed iniziative anche in collaborazione con esperti nutrizionisti.
Tra le altre attività realizzate dal progetto, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e Enel Cuore, anche iniziative di consulenza psicologica, a cui si sono rivolte anche diverse donne immigrate, oltre ad attività di sensibilizzazione e di ricerca per approfondire la condizione femminile alla Zisa.