FAQ
Le modalità di documentazione e rendicontazione sono disponibili nel documento "Disposizioni per la rendicontazione finanziaria"
Privacy e relativi adempimenti: clicca qui per scaricare il vademecum.
Al seguente link è disponibile il documento: "Informativa risorse umane ai sensi degli artt.13 e 14 del regolamento europeo n. 679 del 2016" >>
Al seguente link è disponibile il documento: "Informativa beneficiari ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento europeo n. 679 del 2016">>
Sul canale YouTube della Fondazione, a questo link, è disponibile una playlist di video tutorial in cui è possibile vedere come registrarsi alla piattaforma Chàiros e come presentare un progetto. La playlist è disponibile anche nella sezione Download di Chàiros.
La partnership deve essere composta da almeno 3 soggetti. Oltre al soggetto responsabile, devono essere coinvolti infatti almeno altri 2 soggetti, di cui almeno uno del terzo settore. Gli altri eventuali soggetti della partnership potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico.
Tutte le organizzazioni che concorrono con il loro supporto alla realizzazione delle attività di progetto, pur non gestendo obbligatoriamente quote di budget, per poter essere considerate partner di progetto, devono iscriversi sulla piattaforma Chàiros. Per aderire al partenariato, il partner, dopo essersi iscritto sulla piattaforma e aver compilato e confermato la propria scheda anagrafica, dovrà inviare al soggetto responsabile una richiesta di adesione al progetto tramite l’apposita funzione “Aderisci a un partenariato”. Per inviare la richiesta, è necessario inserire il codice identificativo del progetto (es. 2024-VOL-00001) che il capofila dovrà preventivamente comunicare ai potenziali partner.
Dopo aver inserito una nuova proposta progettuale, attraverso il pulsante “Compila progetto”, sarà possibile accedere alle diverse sezioni da compilare ai fini dell’invio di una proposta: Dati progetto, Formulario, Documenti (di anagrafica e di progetto), Partner, Localizzazioni, Finalità e Risultati, Attività e costi e Dati di finanziamento.
Ai fini dell’invio del progetto è necessario inserire tutte le informazioni richieste all'interno delle diverse sezioni. Se la sezione Dati di finanziamento non dovesse essere visualizzata a schermo, si suggerisce di ridurre lo zoom della pagina (ctrl -).
Per il recupero dello username è necessario contattare gli uffici della Fondazione telefonicamente, negli orari di assistenza previsti, allo 06/6879721 e digitando l’interno 1 – Attività Istituzionali. In nessun caso è consigliabile procedere con una nuova registrazione.
Nella pagina di login è presente l’apposito pulsante “Hai dimenticato la tua password? Clicca qui per recuperarla” che consente di reimpostare la password attraverso l’e-mail generata dal sistema e inviata direttamente all’indirizzo elettronico utilizzato in fase di registrazione (username).
Il partenariato deve essere composto da almeno 3 soggetti: oltre al soggetto responsabile, devono essere coinvolti infatti almeno altri 2 soggetti, di cui almeno un altro ente del terzo settore e la/le struttura/e penitenziaria/e competente/i in relazione alla tipologia di beneficiari coinvolti nell’intervento. Qualora il progetto
coinvolga detenuti presenti in più strutture, tutte le strutture penitenziarie coinvolte dovranno necessariamente aderire al partenariato.
Gli altri eventuali soggetti della partnership potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico.
Ai fini dell’ammissibilità il soggetto responsabile deve possedere una delle seguenti caratteristiche:
- essere già iscritto al Registro Nazionale del Terzo Settore (RUNTS);
- avere una richiesta pendente di integrazione/rettifica che dovrà concludersi positivamente con l’iscrizione al RUNTS ai fini dell’eventuale finanziamento;
- essere iscritto alla previgente anagrafe delle ONLUS.
No, tale requisito riguarda esclusivamente il soggetto responsabile.
Sì, tutti i requisiti previsti devono essere posseduti dal soggetto responsabile alla data di pubblicazione del bando (22 maggio 2024).
In caso di sede operativa, questa dovrà essere opportunamente documentata attraverso apposita documentazione ufficiale come ad esempio visura camerale da parte della CCIAA, interrogazione dati anagrafici o cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate, contratti di affitto e utenze. Anche la presenza documentata (es. busta paga, contratto, lettera di incarico) di personale retribuito sul territorio potrà essere considerata valida per comprovare l’esistenza di una sede operativa.
Non possono essere considerate sedi operative le organizzazioni affiliate al soggetto responsabile aventi autonomia giuridica e pertanto un codice fiscale diverso rispetto a quello del soggetto responsabile.
No, non è necessario che anche gli altri soggetti della partnership abbiano sede legale e/o operativa nelle regioni in cui si intende intervenire.
Per struttura penitenziaria si intende sia l’istituto di pena (inclusi gli IPM) che l’ufficio di esecuzione penale esterna (inclusi gli USSM). Qualora il progetto coinvolga detenuti presenti in più strutture, tutte le strutture penitenziarie coinvolte dovranno necessariamente aderire al partenariato, secondo le modalità previste nella piattaforma Chàiros.
Sì, ogni struttura deve compilare una scheda specifica, disponibile dopo l’adesione al partenariato – secondo le modalità previste dal portale Chàiros – e l’assegnazione, da parte del capofila, del ruolo di “Struttura penitenziaria”.
No, ogni soggetto responsabile può presentare una sola proposta di progetto. Nel caso di presentazione di più proposte di progetto da parte di uno stesso soggetto responsabile, queste verranno tutte considerate inammissibili. Ai fini dell’univoca determinazione del soggetto responsabile, ciò che rileva è il codice fiscale e/o la partita IVA.
Sì, è possibile in quanto Fondazione Con il Sud e Con i Bambini sono enti erogatori diversi.
Sì, un soggetto che ricopre il ruolo di partner in un progetto in corso finanziato dalla Fondazione può partecipare al bando in qualità di soggetto responsabile o di partner.
Sì, non è previsto un limite di partecipazione come partner (anche per le istituzioni carcerarie), salvo valutare, nel caso specifico, la fattibilità e il concreto apporto, da parte dell’ente, di competenze e professionalità adeguate alla realizzazione di ogni singolo intervento. In sede di valutazione, nel caso delle istituzioni penitenziarie, si terrà conto che le proposte a cui la struttura ha aderito non impattino sulla stessa tipologia di popolazione carceraria.
Tutte le organizzazioni che concorrono con il loro supporto alla realizzazione delle attività di progetto, pur non gestendo obbligatoriamente risorse o quote di contributo, per poter essere considerate partner di progetto, devono iscriversi sulla piattaforma Chàiros. Per aderire al partenariato, il partner, dopo essersi iscritto sulla piattaforma e aver compilato e confermato la propria scheda anagrafica, dovrà inviare al soggetto responsabile una richiesta di adesione al progetto tramite l’apposita funzione “Aderisci a un partenariato”. Per inviare la richiesta, è necessario inserire il codice identificativo del progetto (es. 2024-CAR-00001) che il capofila dovrà preventivamente comunicare ai potenziali partner.
Sì, è possibile prevedere l’adeguamento di beni immobili, purché rispettino i criteri e limiti indicati nel bando (massimo 30% del contributo richiesto).
Rientrano in questa categoria tutti i costi necessari per il ripristino e la messa a norma degli immobili, la realizzazione di impianti (elettrici, idraulici, di condizionamento, etc.), il cablaggio e l’allaccio delle utenze, la realizzazione di costruzioni amovibili (con macchinari o impianti ancorati a terra), la manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro/risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia, i costi di progettazione e direzione lavori, gli oneri di sicurezza, la manodopera necessaria per la realizzazione e/o il completamento di tali interventi.
Soltanto in caso di lavori pari o superiori a €50.000 (iva inclusa), al momento della presentazione della proposta di progetto, il soggetto responsabile dovrà allegare uno studio di fattibilità tecnica ed economica (come previsto dal D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36), redatto e firmato da un tecnico professionista, che definisca in modo accurato tutti i costi legati agli interventi di ristrutturazione e di adeguamento. In caso di assenza totale di interventi di riqualificazione, o nel caso di lavori di importo inferiore a 50 mila euro per ogni immobile oggetto di intervento, è necessario comunque allegare un’autodichiarazione a firma del legale rappresentante del soggetto responsabile. Il modello è scaricabile dalla sezione “Area download” del portale Chàiros.
Sì, nel caso in cui la proposta intervenga all’interno di uno specifico bene occorre dimostrarne l’effettiva disponibilità, da parte del soggetto responsabile o di una delle altre organizzazioni del terzo settore che compongono la partnership, attraverso atto scritto (es. proprietà diretta, locazione, comodato, mandato, concessione, autorizzazione, etc.) recante data certa, con durata residua di almeno 7 anni dalla data di scadenza del presente bando. Nel caso in cui la proposta progettuale non intervenga in via prioritaria all’interno di un bene, è necessario allegare un’autodichiarazione del soggetto responsabile, a firma del legale rappresentante, in cui si attesta l’assenza all’interno della proposta progettuale di un bene su cui intervenire. Il modello è scaricabile dalla sezione “Area download” del portale Chàiros.
Sì, è possibile purché siano congrui e contemplino risorse adeguate per la gestione del progetto e l’attivazione di percorsi di inclusione sociale e lavorativa per i beneficiari. I costi per gli investimenti non rientrano nella soglia del 30% del contributo richiesto relativa agli interventi di riqualificazione/ristrutturazione ma occorre mantenere un rapporto equilibrato rispetto alle altre componenti progettuali.
Il bando si rivolge a detenuti con pena definitiva residua non superiore ai quattro anni intra o extra moenia.
Gli imputati adulti che beneficiano della sospensione del procedimento con messa alla prova non rientrano tra i possibili beneficiari previsti dal bando. I minori e/o giovani adulti in messa alla prova in carico agli USMM sono considerati ammissibili purché non rappresentino il target prevalente di riferimento.
No, poiché il bando si rivolge a persone in esecuzione penale. L'accompagnamento fuori dal carcere può rappresentare la componente aggiuntiva di un lavoro che deve iniziare durante la fase di detenzione proprio con l’obiettivo di favorire un concreto processo di reinserimento sociale e lavorativo della persona presa in carico.
No, tutte le proposte dovranno includere la componente occupazionale quale strumento di riscatto e inclusione sociale dei detenuti, favorendo l’incontro dinamico tra domanda e offerta di lavoro, anche attraverso l’attivazione e/o il potenziamento di servizi volti a garantire un'adeguata connessione dentro-fuori il carcere.
No, non è previsto un limite nel contributo minimo richiedibile alla Fondazione per la realizzazione del progetto.
Si segnala tuttavia che verranno sostenuti solo interventi integrati e multidimensionali che, ponendo attenzione a tutte le dimensioni rilevanti di vita, siano in grado di garantire un reale reinserimento sociale e lavorativo delle persone in uscita da percorsi detentivi.
Il contributo finanziario che potrà essere richiesto alla Fondazione per la realizzazione del progetto non potrà essere superiore ai 400.000 euro.
La percentuale minima di cofinanziamento dovrà essere pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto.
Le risorse in natura, quali la messa a disposizione di un immobile o di risorse volontarie, non possono rientrare fra i costi complessivi del progetto e pertanto non contribuiscono ad alimentare la quota del 20% di cofinanziamento. Le risorse umane contrattualizzate e impiegate nel progetto concorreranno, per la percentuale indicata sul piano dei costi (almeno il 20%), alla copertura della quota di cofinanziamento.
Le figure di responsabilità devono possedere esperienze e competenze adeguate al ruolo ricoperto. Con specifico riferimento al referente della comunicazione, è necessario che sia un giornalista iscritto all’albo e/o possieda comprovate competenze ed esperienze nella gestione di campagne di comunicazione tramite social media. Con riferimento a questa seconda specificità, a titolo indicativo e non esaustivo il referente della comunicazione deve avere: esperienza di almeno 2 anni in agenzia o in azienda/ente (con ruolo esclusivo di comunicatore) nella realizzazione di campagne di comunicazione prevalentemente tramite social network e strumenti multimediali con relativo utilizzo di piani editoriali; master o corsi di alta formazione universitari in social media marketing o comunicazione sociale. Non saranno ritenuti idonei profili distanti da tali caratteristiche, ovvero profili tecnici seppur inseriti nell’ampio ambito della comunicazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo: grafico web designer, organizzatore di eventi, fundraiser, formatore, ecc).
Solo qualora una risorsa abbia comprovate e diversificate competenze potrà ricoprire diversi ruoli all’interno della stessa proposta. Sarà comunque necessario caricare il suo CV nell’apposita sezione della piattaforma in corrispondenza di ogni ruolo che ricoprirà.
Le spese di progetto possono essere sostenute e distribuite esclusivamente tra tutte le organizzazioni partner, compresi gli enti pubblici, formalmente aderenti al progetto tramite la piattaforma Chàiros. Si ricorda che agli enti del terzo settore nel loro complesso deve essere assegnata una quota di contributo non inferiore al 65%.
Le proposte di progetto devono prevedere una durata complessiva non inferiore a 36 mesi e non superiore a 48 mesi.
Per partecipare al bando, sia in qualità di soggetto responsabile che come partner, è necessario iscriversi on line sulla piattaforma Chàiros e successivamente compilare e confermare la propria scheda anagrafica. Sarà cura e responsabilità del soggetto responsabile compilare in tutte le sue parti la proposta progettuale, mentre a ciascun partner è richiesto, dopo l’adesione al progetto, la compilazione della propria scheda di partenariato.
La prima fase del bando prevede l’invio delle proposte progettuali esecutive, complete di tutti gli allegati richiesti, tramite la piattaforma Chàiros (https://www.chairos.it), entro le ore 13:00 del 25 settembre 2024. In caso di difficoltà nella fase di invio, si consiglia di contattare gli uffici della Fondazione, telefonicamente allo 06/6879721 (interno 1) o tramite email all’indirizzo iniziative@fondazioneconilsud.it, entro, e non oltre, l’ora di scadenza prevista.
La seconda fase consiste in un percorso di condivisione con gli uffici volto a chiarire, ed eventualmente ridefinire, le criticità rilevate in fase di valutazione. Potranno prendervi parte solamente i progetti esecutivi e completi che saranno stati selezionati al termine della prima fase.
Dopo aver inserito una nuova proposta progettuale, attraverso il pulsante “Compila progetto”, sarà possibile accedere alle diverse sezioni da compilare ai fini dell’invio di una proposta: Dati progetto, Formulario, Documenti (di anagrafica e di progetto), Partner, Localizzazioni, Finalità e Risultati, Attività e costi e Dati di finanziamento.
Ai fini dell’invio del progetto è necessario inserire tutte le informazioni richieste all'interno delle diverse sezioni. Se la sezione Dati di finanziamento non dovesse essere visualizzata a schermo, si suggerisce di ridurre lo zoom della pagina (ctrl -).
Per semplificare l’intera procedura sono stati predisposti un “Manuale di registrazione” e una “Guida alla compilazione” – disponibili in formato pdf al seguente link – che passo dopo passo guidano l’utente, dapprima, nella fase di compilazione dell’anagrafica della propria organizzazione e, successivamente, in quella di compilazione e di invio della proposta progettuale.
Il vademecum sulle disposizioni per la rendicontazione finanziaria è consultabile sul sito della Fondazione Con il Sud, nella sezione Faq, o tramite il seguente link: https://www.fondazioneconilsud.it/wp-content/uploads/2020/03/Disposizioni-per-la-rendicontazione-finanziaria-Ed.15.12.2022.pdf.
Per il recupero dello username è necessario contattare gli uffici della Fondazione telefonicamente, negli orari di assistenza previsti (martedì 14:30-17:30 e mercoledì e giovedì 9:00-13:00), allo 06/6879721 e digitando l’interno 1 - Attività Istituzionali. In nessun caso è consigliabile procedere con una nuova registrazione.
Nella pagina di login è presente l’apposito pulsante “Hai dimenticato la tua password? Clicca qui per recuperarla” che consente di reimpostare la password attraverso l’e-mail generata dal sistema e inviata direttamente all’indirizzo elettronico utilizzato in fase di registrazione (username).